Latitudine 0°

Latitudine 0°
Lunedì 22 Marzo 2021, 20:49
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È un buon esordio quello di Marco Lapenna che con “Latitudine 0°” (66thand2nd) esce dalle abitudini italiane, e scrive un romanzo che ha il vento tra le pagine. Trama credibile, rimandi a cinema e letteratura che fanno immaginare che sia uno scrittore con un mondo, personaggi che non sono i compagni di classe né i suoi genitori, e una lingua. Con tutte le asprezze dell’esordio, qualche ingenuità e un po’ di chiuse di maniera, Lapenna è sicuramente uno scrittore con un avvenire, non consegnato alla normalità – almeno si spera – dei suoi coetanei (è del 1990). Dall’America Latina ha appreso sfrontatezza e voglia di battersi: il suo è un romanzo di ricerca e lotta, febbre e avventura, senza la stanzialità tipica dei romanzi italiani degli ultimi venti anni. Lapenna ha studiato la letteratura ispanica e ne ha ricavato i suoi canoni, salvandosi dalla deriva paesana e riuscendo a raccontare una storia che non sembra scritta in italiano, ma solo tradotta. Speriamo che conservi questa vena eversiva, e che non diventi uno scrittore da Stile Libero. 

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