Quando siete felici, fateci caso 

Sabato 21 Febbraio 2015, 10:57
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“Quando siete felici, fateci caso”, di Kurt Vonnegut, uscito da minimum fax, raccoglie i discorsi dello scrittore tenuti nelle università americane (dal 1978 al 2004), e finisce per essere uno straordinario manifesto di come affrontare la vita, una guida pratica per non finire in massa. In uno di questi discorsi, c’è un pezzo dove spiega perché l’odio non serva più. Purtroppo questa parte è sempre attuale per un giovane occidentale, Isis o meno. Vonnegut analizza la guerra come rito di passaggio nell’età adulta, avendola combattuta in Germania, e poi arriva al suo carburante: «l’odio batte di gran lunga la cocaina pura», e dice di vedere nell’apatia giovanile una depurazione di questo impegno ad odiare. Sempre dispari, Vonnegut, qui appare in una veste di pratico dispensatore di bene, si fa predicatore senza moralismi, costruttore di futuro con molta buona volontà e fiducia nel mondo, in modo sorprendente: «Uno degli scopi della vita umana, chiunque sia a controllarla, è amare tutti coloro che sono a portata di amore». 
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