Questi fantasmi 

Venerdì 30 Agosto 2013, 13:47 - Ultimo agg. 19 Marzo, 22:39
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L’inedito postumo è sempre un tradimento. Sì, anche per Kafka, e la disputa sui lasciti noiosa. La storia di J.D. Salinger e dei suoi presunti cinque libri che usciranno tra il 2015 e il 2020 è ridicola prima che clamorosa. Che sia vero o meno, che siano capolavori o no, lo scopriremo solo leggendo, invece il giornalismo italiano – culturale e non –  vive di entusiasmi alimentati dal vuoto e così ha già elogiato le opere senza averle viste, ha mischiato quelle poche confuse notizie con altre personali dell’autore, ricavandone un ritratto parziale e marchettaro che offende il modo di vivere di Salinger prima che la sua opera. Negli stessi giorni sono apparsi un gol di Maradona il cui video è più immaginazione che azione, e delle scene di un misteriosissimo film di Jerry Lewis girato nel 1972, The Day The Clown Cried”. Le tre notizie non aggiungono niente alla grandezza dei tre protagonisti ma ci dicono del bisogno di stupore continuo e della sindrome da “caccia al tesoro” di cui l’Occidente si nutre. Finite le scoperte archeologiche non resta che il marketing.  
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