Riesci a vedere tutti gli altri?

Venerdì 25 Aprile 2014, 13:57 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:26
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Se giochi accetti le regole, se accetti le regole non puoi prendertene gioco sui giornali. Il premio Strega è così: ci sono quelli che lo accettano (e ci sta), quelli che non lo accettano (e ci sta due volte), e poi ci sono quelli che lo accettano “ma sai” (e non ci sta tre volte). Tra questi il critico Guido Davico Bonino che racconta sarcastico – sul Venerdì di Repubblica –  le pressioni che riceve ogni anno, irride le promesse, e gioca col cattivo costume. Se è tutto così (e lo sappiamo) che ci fa in quel premio? Perché non ne esce? E scrive tutti i pezzi irridenti che vuole. Ma se rimane si deve tenere il gioco perché ne è un pezzo. A parte che è uomo di scuderia, è come se fosse tatuato Einaudi da quando Calvino lo chiamò a lavorare in via Biancamano (cosa che racconta tra le 5 e le 6 volte al giorno da 40 anni), a parte che è un critico-testimone: lo ricordiamo più per il suo essere stato al fianco di, che per averli criticati, ed ha soprattutto la colpa di non aver compreso Carmelo Bene, l’eversione culturale massima in Italia, e questo lo rende un degno giurato di un premio di potere.   
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