Sportivo sarà lei

Sportivo sarà lei
Sabato 18 Novembre 2017, 11:04
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Beppe Viola appartiene alle persone che mancano sempre. Quando perde la Nazionale o il Milan, quando il Napoli o la Juventus vincono lo scudetto, o anche solo se c’è sciopero dei tram. Perché era uno che guardava diversamente, direbbero in coro, perché era un isolato, diremmo noi. Per fortuna tornano i suoi libri, grazie a Quodlibet, e allora sembra che torni anche lui, la sua ironia, le sue storie, il suo linguaggio ancora modernissimo, e soprattutto il suo mondo che, invece, non c’è più. “Sportivo sarà lei” raccoglie un po’ di cose sue: lettere, racconti, articoli, canzoni, e pare di sentirlo ridere oltre che raccontare. Ci sono cose tenere – tra queste gli interventi di Marco Pastonesi, Giorgio Terruzzi e Marina Viola –, interviste mancate come quella a Sergio Zavoli (fossi in lui risponderei ora), racconti altissimi come “Ippodromo” che può stare di fianco a Bukowski, e ritratti come quello a Marco Bollesan. Un atto unico, d’amore. Il calore della durata, direbbe Peter Handke.  
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