Napoli, conosciuta e riconosciuta

Il ponte dell'Immacolata è stato per Napoli un grande successo turistico. Non c'è che da gioirne, naturalmente. Nella soddisfazione diffusa s'è inserita, come sempre, la polemica, acuita dall'estenuante fase elettorale che stiamo vivendo. L'arrivo beneaugurante di masse di forestieri è stato un merito dell'amministrazione di Luigi de Magistris? E' una conseguenza della crisi di sicurezza in alcune mete turistiche mediterranee che ha fatto dirottare su Napoli i viaggiatori? O è l'identità di Napoli che basta a se stessa? Di sicuro è questo e anche altro. Su tutto, però, c'è la forte identità ritrovata della città. Napoli, anche nei periodi più bui è rimasta una capitale, magari umilita, magari offesa, magari deturpata, ma pur sempre luogo dell'anima, unico e irripetibile. Ci sono città che vedi una volta e ti basta e poi c'è Napoli, così ci ha pittati John Turturro. E va aggiunto che Napoli è un presidio di bellezza finanche per chi a Napoli non ha mai messo piede. Perché Napoli prima ancora di essere conosciuta, è riconosciuta.