Giorgio Ursicino
MilleRuote
di Giorgio Ursicino

Coronavirus, la Svizzera annulla il Salone di Ginevra a pochi giorni dall'inaugurazione

Coronavirus, la Svizzera annulla il Salone di Ginevra a pochi giorni dall'inaugurazione
di Giorgio Ursicino
Venerdì 28 Febbraio 2020, 12:44 - Ultimo agg. 14 Marzo, 18:05
3 Minuti di Lettura
Un disastro. Una figuraccia planetaria. Uno scivolone a gambe all’aria che non ci saremo mai aspettati dalla Svizzera e dal Geneva International Motor Show, uno dei saloni dell’auto più importanti del globo. Il più ambito e prestigioso. Un’esposizione mondiale che convocò per la prima volta l’automotive sulle sponde del lago Lemano nel 1905 e che, proprio quest’anno, doveva festeggiare la novantesima edizione. Noi ce la siamo presa con la sindaca Raggi per la superficialità e l’approssimazione con cui ha fatto danno al settore della mobilità bloccando i diesel Euro 6, ma in questa occasione gli elvetici non sono stati da meno.

Coronavirus, scuole chiuse: Lombardia, Veneto e Friuli verso la riapertura
Coronavirus, Mattarella: «Basta paure irrazionali»
Coronavirus, diretta. Fontana: «A Lodi 51 ricoveri». Mattarella: basta paure irrazionali. A Ginevra salta il salone auto

Ieri, un attimo prima che si accendessero la luci e iniziassero le danze dell’esclusiva kermesse, è dovuto intervenire il di solito cauto governo svizzero per stendere un velo pietoso sulla agonizzante manifestazione. Chi è stato protagonista di feste reali non può accontentarsi di tenere in piedi una fiera di paese. Il Consiglio Federale di Berna ha emesso un ordinanza che vieta in tutto il paese di Heidi qualsiasi evento con più di mille persone. La legge, chiaramente, è uguale per tutti ma il sospetto che sia stata fatto proprio perché gli organizzatori dell’Auto Show non volevano rinunciare al salone c’è.

Il divieto Federale, infatti, scade il 15 marzo, proprio il giorno in cui doveva chiudere i battenti il salone che fu. Per il comparto attualmente più tecnologico del mondo, che ormai ha imboccato senza esitazioni la via della mobilità sostenibile, è un danno economico e d’immagine senza precedenti. Per Ginevra erano ormai in volo provenienti da tutti i continenti migliaia di super manager con il posto riservato il business class. I veicoli e il materiale espositivo sono già sul posto per allestire il Palaexpo come fosse una bomboniera.
 


E poi gli sfarzosi ed esosissimi alberghi del salotto del mondo che vengono per l’occasioni pagati un anno per l’altro. Visto che in Europa e, soprattutto, in Italia sono state annullate tutte le manifestazioni pubbliche. Credevate veramente che gli svizzeri aspettassero il libero transito del coronavirus dal Traforo del Monte Bianco? A Ginevra vivono i potenti della Terra, come era possibile fare un salone dell’auto quando la più polare Barcellona aveva annullato già settimane fa il suo Mobile World Congress? I dubbi restano e sono pure tanti.

Calcellata la fiera internazionale del Turismo di Berlino. ITB Berlino, la Fiera internazionale dell'industria del turismo, in programma per la prossima settimana nella capitale tedesca, è stata cancellata a causa dell'emergenza coronavirus.
A renderlo noto sono stati gli organizzatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA