Maria Pirro
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Coronavirus in Campania, domande e risposte

di Maria Pirro
Venerdì 6 Marzo 2020, 17:04 - Ultimo agg. 30 Marzo, 16:38
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Ecco le domande sul coronavirus formulate dai campani, che hanno contattato il numero verde 800909699 istituito dalla Regione. Oltre 1600 telefonate al giorno registrate da nove infermieri e un medico, in servizio 24 ore su 24 nella sala accanto alla centrale operativa del 118, nell'Ospedale del Mare, guidata dall'anestesista Giuseppe Galano (che per il Mattino ha selezionato i quesiti). Ovviamente, quella voluta da Palazzo Santa Lucia non è l'unica linea dedicata ma diffondere gli interrogativi e le relative risposte può aiutare a orientarsi e anche a sconfiggere la paura, adottando le dovute precauzioni. 

Come si trasmette il coronavirus?
«Attraverso il contatto stretto con i malati. Ad esempio, quando starnutiscono, tossiscono o si soffiano il naso. La trasmissione avviene principalmente dalle goccioline del respiro di persone infette veicolate dalla saliva o dalle mani (per questo, vanno lavate spesso)».
Quanto tempo sopravvive il Covid-19 sulle superfici?
«Alcune ore, ma questo dato è ancora in fase di studio. A ogni modo l'utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus, annullando i rischi».
Quali prodotti per l'igiene sono utili?
«I disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75 per cento oppure a base di cloro all'1 per cento (candeggina). E, in sostituzione dell'amuchina, il farmacista stesso può preparare una soluzione galenica».
Quali sono i sintomi riconducibili all'infezione?
«I più comuni sono febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e anche la morte».
Alcuni alimenti vanno evitati?
«No, ma la dieta aiuta a rafforzare le difese dell'organismo».
Meglio non mandare i bambini a scuola?
«I bimbi devono continuare a seguire le lezioni e fare sport, per loro i rischi sono ridotti, a meno che non ci siano indicazioni diverse».
È opportuno limitare i viaggi?
«Chi vive o è stato nelle zone del focolaio può contrarre il virus che si è propagato da Wuhan in Cina».
Quanto dura l'incubazione della malattia?
«Si stima tra 2 e 14 giorni».
E quando andare in ospedale?
«È utile contattare prima i numeri di telefono di riferimento, e concordare il da farsi».
Esiste una cura?
«Non sono disponibili al momento terapie specifiche, ma solo quelle di supporto in modo da favorire la guarigione. Per un vaccino specifico occorrono circa 12 mesi».
Postilla: è stato segnalato che il telefono squilla ma capita che nessuno risponda. Possibile?
Galano chiarisce: «Anche quando la linea è occupata, risulta apparentemente libera. Occorre, dunque, aspettare. L'attesa può durare qualche minuto».
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