Il vero relax? Nella mega piscina sequestrata ai clan

Il vero relax? Nella mega piscina sequestrata ai clan
Lunedì 14 Agosto 2017, 16:38 - Ultimo agg. 15 Agosto, 01:49
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Via dalla pazza estate,  dal caldo della città,  dal caos delle spiagge superaffollate.  Quest'anno anche a ferragosto si può passare una bella giornata a bordo di una piscina termale con acqua fredda e frizzante,  immersa nel verde,  in un ambiente rilassato e sereno.  
Basta spostarsi a un centinaio di chilometri da Napoli e arrivare a Contursi-terme dove dal 3 agosto é aperto a tutti il "Parco della Legalità", ricavato in una delle aree del Parco delle Querce sequestrato nel 1984 al boss Giovanni Marandino, l'uomo che sobborgo gli inquirenti fino al 1979 avrebbe gestito la latitanza di Raffaele Cutolo.  
 

Poi nei primi anni Ottanta,  dopo le indagini sulla Nco,  i primi processi e la confisca ai danni del clan Marandino,  allo Stato passò, un'area vastissima comprendente il Parco delle Querce,  un vasto spazio verde  con piscina termale  ed hotel,  la preziosa sorgente dell'acqua Cantani  con la fabbrica per imbottigliamento delle acque minerali e  un locale adibito a deposito.  Il tutto per anni è rimasto inutilizzato: l'impotenza della struttura la rendeva difficile da gestire. 
Oggi viene utilizzata solo l'area della piscina affidata alla cooperativa sociale Tertium Millennio,  completa di spogliatoi,  docce, bar,  ombrelloni e sdraio. L'ingresso prevede un contributo di un euro, per un ombrellone con sdraio e sedia si spendono cinque euro.  
Prezzi veramente stracciati.  Ed allora che aspettate per approfittare dei beni strappati ai clan e passare una bella giornata? 
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