Bronzi di Riace in trasferta all'Expo? Renzi dice «no» e scatena un mare di polemiche

Bronzi di Riace
Bronzi di Riace
Mercoledì 3 Settembre 2014, 13:51 - Ultimo agg. 15:17
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Roma - I Bronzi di Riace in «trasferta» a Milano per l'Expo? «Io sono sempre stato un entusiasta dello spostamento di opere», ma non in questo caso. «Il punto è che spostarli a mio giudizio non ha alcun senso». Lo dice Matteo Renzi intervistato da Radio Rtl.

«Un conto è prendere opere italiane e portarle in giro per il mondo - spiega il premier - ma per quale motivo dovrei spostare i Bronzi a Milano? Piuttosto dovrei portare i visitatori dell'Expo da Milano a Reggio, perché ho bisogno di valorizzare la Calabria. A mio giudizio questa vicenda non ha alcun senso, ma poi decideranno gli organi competenti».

«Non può che farci piacere che Renzi sia dell'idea che da sempre la giunta regionale porta avanti: non bisogna portarei Bronzi di Riace a Milano per l'Expo ma portare i visitatori dell'Expo in Calabria e in altri siti di interesse nelle diverse regioni italiane».

Così Antonella Stasi, presidente ad interim della Regione Calabria dall'aprile scorso, commenta le parole del premier sui Bronzi di Riace.

«Com'è noto - aggiunge la Stasi - noi ci saremmo messi di traverso di fronte a qualunque ipotesi di trasferimento dei Bronzi da Reggio Calabria. A Renzi semmai chiediamo di aiutarci, attraverso la soprintendenza, a completare i lavori nel museo dove finalmente solo pochi mesi i Bronzi sono tornati dopo il restauro».

Quanto all'Expo, Stasi sottolinea che la giunta regionale sta attivando «una serie di misure proprio per facilitare il turismo legato all'Expo anche verso la Calabria, come un accordo con Alitalia per voli a prezzi contenuti». «Non siamo affatto d'accordo con Maroni quando dice che nessuno verrà in Calabria a vedere i Bronzi, anche perchè questa visione è una dimutio dell'Expo stessa. L'Expo è l'esposizione universale italiana non milanese. E in Conferenza delle Regioni siamo tutti concordi nel ritenere che vada fatto un piano di promozione e turismo che valorizzi durante l'Expo tutto il territorio italiano».

«Ha ragione Matteo Renzi: spostare i Bronzi di Riace da Reggio Calabria a Milano per l'Expo non ha alcun senso». È quanto dichiara, in una nota, anche il candidato alle primarie del centrosinistra per l'elezione del presidente della Regione, Mario Oliverio, commentando la dichiarazione che il premier.

«I campanilismi e le gelosie - ha aggiunto Oliverio - non c'entrano nulla. L'Expo 2015 è nato con l'obiettivo far conoscere a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo le bellezze di Milano e dell'Italia con pacchetti integrati di viaggio. È questa, dunque, un'occasione irripetibile per portare, attraverso incentivi e facilitazioni, i visitatori dell'Expo da Milano in Calabria».

Ma c'è anche chi la pensa diversamente. «Io i Bronzi di Riace li porterei di corsa a Milano. Li farei vedere a tutti quelli che verranno all'Expo, che sono comunque una percentuale minima dei turisti stranieri che verranno in Italia nei prossimi anni, e da Milano annuncerei, che dopo i sei mesi dell'Expo, li si potranno vedere solo ed esclusivamente in quella regione stupenda che è la Calabria».

A parlare così all'Adnkronos della possibile trasferta lombarda dei Bronzi di Riace è uno che di 'Made in Italy' se ne intende: il patron di Eat Italy, Oscar Farinetti. «Io utilizzerei la straordinaria vetrina dell'Expo per far sapere a tutto il mondo che esistono i Bronzi di Riace e che arrivano da una regione straordinaria. Noi diamo per scontate troppe cose: che tutti sappiano che esistono i Bronzi e che i visitatori dell'Expo potranno viaggiare molto. Molti di loro non potranno visitare tutta Italia. Staranno un paio di giorni a Milano e poi si muoveranno su un paio delle città più note. Fossi nei panni dei calabresi direi: vi mandiano i Bronzi a Milano ma intorno alla loro presenza all'Expo pretendo che parliate delle meraviglie della Calabria. Questo farei e mi dispiace che Renzi la pensi diversamente», conclude.

«Ho sempre avuto simpatia per Renzi ma mi sembra che questa affermazione sui Bronzi di Riace dimostri che il suo apparente attivismo non porti a nessuna possibiità di rinascita per l'Italia. Anche lui, rispetto ad ogni ipotesi di sviluppo, è frenato dai luoghi comuni dell'immobilismo italiano».

Così Vittorio Sgarbi all'Adnkronos replica alle affermazioni del premier sui Bronzi di Riace. «Questa mia provocazione sui Bronzi -aggiunge il critico d'arte- fa capire bene chi vuole fare e chi non vuole fare in questo Paese. Portarli a Milano è la cosa più giusta del mondo e sarebbe vantaggiosa anche per la Calabria che, attraverso i biglietti dei visitatori dell'Expo ne avrebbe anche un ritorno economico, secondo le mie proiezioni, di 20-30 milioni di euro. Se questa cosa non la capisce nemmeno Renzi vuol dire che non c'è speranza e che anche lui si bea di luoghi comuni. Quello che mi dispace è che questa posizione sbagliata alla Tomaso Montanari può influenzare la decisione del ministro Franceschini», conclude Sgarbi.