La Calabria sommersa dall'acqua,
allerta rossa per tutta la fascia ionica

La Calabria sommersa dall'acqua, allerta rossa per tutta la fascia ionica
di Serafina Morelli
Venerdì 5 Ottobre 2018, 19:22
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CATANZARO - Due morti e un bimbo disperso, fiumi esondati, strade completamente allagate, ponti crollati, smottamenti, tratti ferroviari chiusi per alcune ore. Un bollettino drammatico, un’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la Calabria. «E non è ancora finita», annuncia il capo della protezione civile regionale, Carlo Tansi che segue da vicino l’evolversi degli eventi: «Ora è stato decretato l’avviso di allerta meteo rossa, dunque il massimo livello previsto in questi casi, per la fascia ionica calabrese». La situazione è in leggero miglioramento sul versante tirrenico, ma persistono gravi criticità idrogeologiche sul versante ionico. Secondo gli ultimi dati della Prociv in sole sei ore, su alcune aree della Calabria, soprattutto nella provincia di Catanzaro, sono caduti 330 millilitri di acqua.

Continuano, intanto, le ricerche del secondo figlio di Stefania Signore, la donna trovata senza vita insieme al primogenito di sette anni nel letto di un torrente tra i comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. Le acque, che ormai si stanno ritirando, hanno lasciato sul percorso uno strato di fango di oltre 80 centimetri di altezza tra gli aranceti e lungo il torrente Cantagalli. Sul posto uomini del Soccorso Alpino e della Protezione civile, i sommozzatori della Guardia di finanza e i Vigli del fuoco. Con l’aiuto dei cani molecolari stanno perlustrando l’area dove, a distanza di 50 metri l’uno dall’altro, sono stati trovati i corpi della mamma e del fratellino. Si sta recando sul posto anche il capo della Protezione civile Angelo Borrelli che alle 17.30 parteciperà a una riunione operativa alla Prefettura di Catanzaro.

«Seguo con apprensione l'evolversi degli eventi in Calabria dopo l'ondata di maltempo che ha colpito alcune aree della regione». Lo afferma su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Ed è subito scattata la macchina della solidarietà: la protezione civile del Veneto si è messa a disposizione raccogliendo la disponibilità dei volontari per essere pronta ad aiutare i comuni e i cittadini della Calabria colpiti dalle avversità atmosferiche delle ultime ore.
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