Scuole chiuse in Calabria, il Tar
boccia l'ordinanza della Regione

Scuole chiuse in Calabria, il Tar boccia l'ordinanza della regione su materne, elementari e medie. Che cosa succede
Scuole chiuse in Calabria, il Tar boccia l'ordinanza della regione su materne, elementari e medie. Che cosa succede
Lunedì 23 Novembre 2020, 14:57 - Ultimo agg. 19:19
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Dalla Sanità alla Scuola la Calabria continua a tenere banco con notizie contrastanti:  adesso tocca alle istituzioni scolastiche e agli studenti. Il Tar di Catanzaro ha infatti sospeso l'ordinanza con cui il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, aveva disposto, dal 16 al 28 novembre, la sospensione della didattica anche delle scuole materne, elementari e medie (limitatamente alla prima classe) escluse dalle chiusure previste dal Dpcm del premier Giuseppe Conte.

Com'era avvenuto anche in Puglia e in Campania, il Tar va in controtendenza con le ordinanze regionali e quindi in Calabria fino al 28 novembre le lezioni torneranno  in presenza, fino alla prima media compresa (dalla seconda in poi no perche comunque la regione è zona rossa).

Niente da fare invece nei comuni di Reggio Calabria e Catanzaro perché restano valide le ordinanze comunali. E' inoltre che non è facile interpretare la sospensione del Tar stabilita dal Tar: in queste ore si sta valutando se sia efficace solo per le 12 famiglie che hanno presentato il ricorso oppure per l'intera popolazione della regione.

Il Tar ha poi fissato l'udienza di merito al 16 dicembre prossimo. Il Tar ha ritenuto sussistente «il requisito del 'periculum' avuto riguardo in particolare al grave pregiudizio educativo, formativo ed apprendimentale ricadente sui destinatari ultimi del servizio scolastico».

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