Oltre un quintale di cocaina purissima proveniente dal Brasile e arrivata nel porto calabrese di Gioia Tauro. La droga è stata sequestrata e scoperta dai funzionari antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro insieme alla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. L'indagine sul traffico internazionale di stupefacenti è firmata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria (Direzione Distrettuale Antimafia). Gli investigatori coordinati dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci hanno individuato il carico di cocaina nello scalo portuale calabrese.
La droga era stoccata dentro 4.300 contenitori provenienti dal continente sudamericano. È stata rilevata grazie agli scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La sostanza stupefacente sequestrata, di qualità purissima, avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti di droga fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato, fruttando un introito alla criminalità organizzata di circa 22 milioni di euro. Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative.
🔴Gioia Tauro: sequestrati oltre 108 kg di #cocaina nascosta in container contenenti legname provenienti dal Sud America. L'operazione antidroga è stata eseguita con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione #ADM.
Link⬇️https://t.co/AygiaM4bMl pic.twitter.com/9njnPVq8Wy— Agenzia Dogane e Monopoli-ADM (@AdmGov) August 27, 2021
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