È cominciato oggi a Lamezia Terme, davanti al Tribunale in composizione monocratica (giudice Luana Loscanna) il processo per diffamazione a carico di Luigi de Magistris, ex sostituto procuratore di Catanzaro, sindaco di Napoli e fresco candidato alla presidenza della Regione Calabria.
De Magistris é accusato di avere diffamato il giudice Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto di Catanzaro, con le dichiarazioni fatte il 9 marzo del 2017, nel corso della trasmissione «Piazzapulita»: «...
In seguito l'Avvocatura generale avocò l'inchiesta di cui era titolare De Magistris. «Espressioni offensive pronunciate dal De Magistris», è scritto nel capo di imputazione, nonostante il sindaco di Napoli fosse a conoscenza della sentenza di assoluzione pronunciata nell'aprile 2016 dal Tribunale di Salerno che aveva assolto i magistrati Salvatore Murone, difeso da Mario Murone, e Dolcino Favi (all'epoca procuratore generale facente funzioni), difeso da Francesco Favi, dall'accusa di abuso d'ufficio. Un'accusa nata dalle numerose denunce presentate da De Magistris il quale sosteneva che gli fossero state illegittimamente sottratte le indagini. A mettere la parola fine alla vicenda, l'11 settembre del 2019, la Corte di Cassazione che ha confermato la legittimità dei provvedimenti di avocazione adottati. Nel corso dell'udienza l'ex procuratore aggiunto Salvatore Murone si è costituito parte civile. Il processo è stato rinviato al 15 febbraio per sentire le parti dell'accusa: il giudice Murone e i due carabinieri che hanno condotto le indagini.