Delrio e Armani sull'autostrada A3
«Oggi non è un viaggio da incubo»

Il pullman dell'Anas in viaggio sull'A3
Il pullman dell'Anas in viaggio sull'A3
Giovedì 22 Dicembre 2016, 12:36 - Ultimo agg. 17:29
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«Oggi apriamo la Salerno - Reggio Calabria non la abbandoniamo». È quanto ha affermato il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani con il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, percorrendo in pullman con i giornalisti tutto il tracciato dell'autostrada che vede ufficialmente la fine dei lavori di ammodernamento iniziati negli anni 90. «Oggi completiamo l’autostrada – ha ribadito Armani -; troppi ricordi di ognuno di noi sono incentrati su code e difficoltà ad arrivare in Calabria e al Sud della Campania». E ha aggiunto: «Oggi è terminata ed è percorribile, consegniamo un’opera ma non la abbandoniamo, la consegniamo con un piano di miglioramento continuo dalla gestione delle concessioni che non vengono rinnovate da venti anni fino alla pulizia delle piazzole. Restituiamo un Sud gestito dove lo Stato e Anas sono presenti, un sud diverso. E continueremo a finanziare il miglioramento di questa strada che diventerà l’apripista per l’evoluzione delle strade italiane. Vogliamo trasformare questa autostrada nella più tecnologica d’Italia, con dei finanziamenti già presenti e dei bandi in corso per centinaia di milioni».

«In questa autostrada per troppo tempo hanno comandato le ’ndrine e la mafia e lo Stato non poteva e non doveva essere presente. Non è stato solo merito nostro ma oggi grazie al lavoro di tanti torna ad essere il simbolo di un Mezzogiorno pulito e onesto», ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. «Quello di oggi - ha ironizzato il ministro - non sarà il viaggio da incubo che è stato negli ultimi 40 anni. Si mette la parola fine a un’opera raccontata per generazioni come l’eterna incompiuta. È una giornata di grandissima soddisfazione che dedichiamo al sacrificio a coloro che hanno perso la vita per rendere questa autostrada moderna ed efficiente. Un anno e mezzo fa dopo l’ennesima vittima, abbiamo preso l'impegno di essere più veloci e più efficienti» e oggi «abbiamo centrato l’obiettivo che le autorità di governo ci avevano dato di chiudere l’ultimo grande cantiere entro il 22 dicembre». Cantiere del macrolotto 3.2, tra gli svincoli di Laino borgo e Campotenese, in provincia di Cosenza, che si conclude con l’apertura al traffico della Galleria Larìa.
 
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