L'operazione è stata condotta in Sicilia e Calabria dai carabinieri del Comando provinciale di Messina che hanno dato esecuzione a misure cautelari emesse, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. I provvedimenti nei confronti di 86 persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l'aggravante del metodo mafioso.