Ucciso a 19 anni per salvare madre,
il sindaco non salda il suo conto

Ucciso a 19 anni per salvare madre, il sindaco non salda il suo conto
Domenica 18 Novembre 2018, 22:24 - Ultimo agg. 19 Novembre, 16:30
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Giuseppe Parretta è morto per difendere la madre dall'attacco di un vicino, ma Le Iene sono tornate sul caso a causa di alcune promesse non mantenute. Il ragazzo di soli 19 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Crotone. Pare che alla base del delitto ci fossero dei contrasti con il vicinato e lui, che da piccolo, dopo la morte del padre, si prendeva cura della sua famiglia, ha provato fino alla fine a proteggere i suoi affetti.

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Dopo la sua morte tutta la comunità è rimasta profondamente sconvolta. Il sindaco di Crotone per questo motivo si è offerto di aiutare la famiglia del coraggioso 19enne con le esequie. La mamma, Caterina, infatti, vedova e con altri figli da crescere, non ha una disponibilità economica tale da potersi permettere il funerale sontuoso che è stato fatto per il giovane, ma il primo cittadino su Facebook si era proposto di provvedere attraverso le risorse del comune.

A distanza di 6 mesi però alla signora Caterina arriva una chiamata dalle pompe funebri che chiedono il saldo del conto. Il sindaco aveva dato un anticipo di 1000 euro, non sanando però con le restanti 5000 l'importo totale. La donna ha denunciato l'accaduto, specificando di non aver mai chiesto nulla e che la proposta del sindaco era nata di sua spontanea volontà. Così Filippo Roma si è recato dal sindaco che però ha provveduto immediatamente al saldo, ma mamma Caterina, ancora sconvolta per la perdita del suo ragazzo, ribadisce l'importanza di un etica e che non si possa usare la morte di un giovane per farsi pubblicità o per avere consensi

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