Maltempo, allarme Coldiretti: «In Calabria 160mila persone nelle aree a rischio»

Maltempo, allarme Coldiretti: «In Calabria 160mila persone nelle aree a rischio»
Sabato 21 Novembre 2015, 00:55 - Ultimo agg. 3 Novembre, 11:58
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CATANZARO - Allarme Coldiretti sul rischio idrogeologico i Calabria ed i suoi effetti sulla popolazione. Secondo quanto emerge da un'analisi della confederazione delle aziende agricole, «sono 160mila i cittadini che vivono in zone a rischio per le frane in Calabria che è la regione con il maggior numero di persone in pericolo».



L'analisi evidenzia, peraltro, che «a questi si aggiungono i 59mila calabresi che vivono sotto la minaccia delle alluvioni con il risultato che il 100 per cento dei comuni della Regione si trova in aree a rischio idrogeologico per un superficie di 1167 chilometri quadrati, a causa dell'incuria e della cementificazione selvaggia». «Il maltempo - sottolinea la Coldiretti - si è abbattuto dunque su un territorio reso piu' fragile a causa del consumo di suolo agricolo che ha ridotto la capacità di ritenzione idrica dei terreni provocando frane e smottamenti ma anche danni alle pregiate coltivazioni di bergamotto e agli uliveti».



«Molte strade di campagna, oltre la viabilità normale, sono impraticabili e diversi imprenditori della Coldiretti, -prosegue l'analisi della Coldiretti- con i propri mezzi stanno collaborando per affrontare le situazioni di emergenza come la necessità di garantire l'alimentazione agli animali che si trovano negli allevamenti isolati». «Anche i Consorzi di Bonifica con le poche risorse hanno dato la loro disponibilità e in qualche caso, per quanto di loro competenza, sono già intervenuti.
Occorre verificare se esistono le condizioni per la dichiarazione dello stato di calamità, ma sul piano strutturale - sostiene la Coldiretti - bisogna intervenire con l'attività di prevenzione per la mitigazione del dissesto idrogeologico».