Maltempo in Calabria, crolla una palazzina: sfiorata la tragedia

Maltempo in Calabria, crolla una palazzina: sfiorata la tragedia
Sabato 31 Gennaio 2015, 19:07 - Ultimo agg. 19:08
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Il maltempo imperversa sul centro-sud. E colpisce soprattutto Campania e Calabria. Nel salernitano case allagate e famiglie evacuate per l'esondazione del Sele. Nel crotonese per una frana, provocata dalle forti piogge, una palazzina è crollata e altre tre abitazioni hanno subito ingenti danni.



A Roma sono stati 160 gli interventi compiuti dai vigili del fuoco per la caduta di alberi, cartelloni, tegole e vasi provocati dal forte vento. Mentre all'Aquila le scuole sono rimaste chiuse per le abbondanti nevicate.Una situazione che non è destinata a migliorare: tant'è che la Protezione civile ha diramato una nuova allerta.



Il Sele ha rotto gli argini in più punti, nel territorio del Comune di Capaccio Paestum, un'area che era già finita sott'acqua nel 2010 e lo scorso anno. Il fiume ha invaso le campagne, travolgendo numerose aziende ortofrutticole e zootecniche, ma anche tante abitazioni: 200 secondo le prime stime, ridimensionate a 70 dalla Protezione civile.



Diverse le famiglie evacuate e restano problemi per l'elettricità. Sempre nel salernitano, scuole chiuse e strade allagate per le forti piogge in diversi Comuni del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Mentre dal golfo di Napoli sono a singhiozzo i collegamenti con le isole, a causa del forte vento e del mare agitato.



In Calabria è avvenuta in una frazione di Petilia Policastro la frana che ha provocato il crollo della palazzina: nessun ferito perchè le quattro famiglie che abitavano nello stabile in quel momento non erano in casa. Ma secondo il sindaco, Amedeo Nicolazzi, è l'intera frazione a essere a rischio.



Nel consentino violente mareggiate, con onde alte cinque metri, si sono abbattute sulla costa tirrenica, provocando danni a strutture turistiche: tra le località coinvolte, Diamante e Belvedere Marittimo. A Roma il forte vento ha fatto cadere un albero di 12 metri su un palazzo, mentre un altro ha sfiorato i passanti in una delle zone più frequentate dai turisti, in via delle Terme di Caracalla, senza però provocare feriti. A causa del maltempo in Puglia - dove è allerta per rischio idraulico del fiume Ofanto- è stato rinviato a domani il primo corso mascherato del Carnevale di Putignano (Bari), il più noto della regione ed uno dei più antichi d'Italia.



A Venezia è tornato il fenomeno dell'acqua alta, sia pure meno intenso di quanto era stato preventivato: 96 centimetri, che dovrebbero diventare 110 nella giornata di domani.
Le previsioni meteo non fanno sperare: sono attese ancora precipitazioni temporalesche e forti venti di burrasca sul centro-sud; mentre l'arrivo di aria più fredda porterà , a partire dalle prime ore di domani, neve a quote collinari su Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Sardegna. La Protezione civile teme soprattutto «criticità idrogeologiche e idrauliche» e da questo punto di vista l'allarme principale riguarda la Basilicata.
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