Migranti, la nave abbandonata attraccata a Corigliano: immigrati diretti ai centri di accoglienza

La Ezadeen (Guardia costiera islandese)
La Ezadeen (Guardia costiera islandese)
Venerdì 2 Gennaio 2015, 16:45 - Ultimo agg. 3 Gennaio, 10:33
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È attraccato nel porto di Corigliano Calabro il mercantile Ezadeen che trasporta i 450 immigrati di nazionalità siriana, tra cui una cinquantina tra donne e minori, soccorsi ieri dalla Guardia costiera nel Mare Jonio al largo della costa della Calabria dopo che gli scafisti avevano abbandonato l'imbarcazione.



Dopo l'attracco sono cominciate le operazioni di sbarco degli immigrati coordinate dalla Prefettura di Cosenza con la collaborazione delle organizzazioni di volontariato per garantire assistenza ai migranti. Una volta completato lo sbarco, gli immigrati saranno avviati in alcuni centri di accoglienza dove si procederà alla loro identificazione. Al momento non ci sono immigrati che presentano problemi di carattere sanitario.



Problemi di carattere tecnico hanno provocato ritardi per l'attracco nel porto.
L'approdo nello scalo era previsto per le 21. L'imbarcazione, trainata da due motovedette della Guardia costiera, è rimasta ferma a lungo al largo di Corigliano in attesa che venissero risolte le problematiche.




I soccorsi L'imbarcazione è stata governata da sei uomini della Guardia Costiera fatti calare a bordo grazie all'intervento dell'Aeronautica militare della base di Gioia del Colle, in provincia di Bari, ed è stata rimorchiata da una nave islandese che fa parte del sistema europeo Frontex. Sul posto è intervenuto personale della Guardia costiera di Gallipoli, in provincia di Lecce, e di Taranto.
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