Il duplice omicidio è accaduto la scorsa notte in casa della coppia, un'abitazione popolare nella zona sud di Reggio Calabria. Laurendi, dopo essere stato fermato, è stato portato nella questura di Reggio Calabria e sottoposto ad interrogatorio dai funzionari della Squadra mobile. Al momento non è stato reso noto il movente della lite con le quali, a quanto pare, c'erano da tempo dissapori. I due figli della coppia, al momento del duplice omicidio, non erano in casa. A chiamare la polizia sono stati alcuni vicini di casa, allarmati dalle grida provenienti dall'abitazione di Laurendi e della moglie.
I corpi di Antonia Labella e di Antonia Cicciù, uccise da Pasquale Laurendi, rispettivamente marito e genero delle due vittime, sono stati trovati straziati dalla furia dei colpi nell'abitazione di Laurendi e della moglie.
L'omicida ha utilizzato anche un candelabro con il quale ha colpito ripetutamente alla testa le vittime. Laurendi è stato bloccato dalla polizia a poca distanza dell'abitazione in cui è avvenuto il duplice omicidio, mentre tentava di allontanarsi.