Siccità, situazione critica in Calabria:
fiumi e laghi in grande sofferenza

Siccità, situazione critica in Calabria: fiumi e laghi in grande sofferenza
Venerdì 28 Ottobre 2022, 12:56 - Ultimo agg. 12:58
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La pioggia caduta a nord ovest ha portato un po' di ristoro, ma il centro Italia e in particolare la Calabria sono ormai in uno stato di siccita severa. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio sulle risorse idriche dell’Anbi. Difatti, se in Puglia si avvia a conclusione la stagione irrigua con i principali invasi che ancora conservano oltre 33 milioni di metri cubi in piu rispetto all’anno scorso, nella vicina Basilicata i bacini continuano a rilasciare circa 1 milione di metri cubi d’acqua ogni giorno a testimonianza di un clima estivo, che non accenna a finire. E in Calabria la situazione climatica si è  fatta molto difficile con uno scenario di severita idrica, classificato da moderato ad alto: fiumi e i laghi sono in grande sofferenza idrica soprattutto nella Sila, dove la pioggia latita ormai dalla scorsa estate. Non va meglio nelle citta capoluogo, il cui deficit pluviometrico va dai 150 millimetri di Reggio Calabria agli oltre 400 millimetri di Vibo Valentia e Crotone, nella cui provincia sono forti le preoccupazioni sia per gli usi idropotabili che per l’irrigazione delle produzioni orticole stagionali. I livelli nei bacini delle dighe di Sant’Anna e monte Marello sono in deficit rispetto agli anni scorsi; il persistere di alte temperature (fino a 31 gradi nelle aree interne con +8 rispetto alla media del periodo) e l’assenza di precipitazioni all’orizzonte fanno incombere uno stato d’emergenza idrica a breve. 

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«È sempre piu evidente la necessita di interventi infrastrutturali, che fungano da calmieratore, trattenendo le acque di pioggia, quando arrivano per utilizzarle nei momenti di bisogno. In gioco non c’e solo il futuro dell’agricoltura e del made in Italy agroalimentare, ma a soffrire sono ormai anche le risorse idropotabili», dice Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque Irrigue (Anbi), commentando i dati del report settimanale dell’Osservatorio sulle risorse idriche, che evidenziano uno stato di siccita severa nel centro Italia e in Calabria. «Siamo consapevoli della grave situazione internazionale - ricorda il presidente di Anbi, Francesco Gargano - nonché della complessa contingenza italiana e siamo soddisfatti di aver trovato, fra gli obbiettivi del Governo, la necessita di investimenti strutturali per affrontare l’emergenza climatica, le sfide ambientali, il rischio idrogeologico; ci permettiamo, pero, di evidenziarne l’urgenza, ad iniziare da un’accelerazione negli iter burocratici, perche senza disponibilita d’acqua e sicurezza dai fenomeni naturali, nessun obbiettivo di sviluppo del Paese potra essere raggiunto». 

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