A fuoco ex mattatoio, fumo nero
e i rom scappano da Lo Uttaro

A fuoco ex mattatoio, fumo nero e i rom scappano da Lo Uttaro
di Fabrizio Arnone
Martedì 23 Luglio 2019, 08:40
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Un grosso incendio si è sviluppato ieri sera, poco dopo le 19, nell'area dell'ex mattatoio comunale di via Edison, in località Lo Uttaro. A prendere fuoco è stata una struttura in legno, esterna al primo edificio situato all'ingresso dell'area. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta con due autobotti. L'incendio è stato domato in poco tempo, anche considerando l'estensione della zona interessata, tutto sommato circoscritta a pochi metri cubi.
 

LE TELECAMERE
Pure la polizia municipale si è portata all'esterno della struttura per poter valutare i danni e fare rapporto al termine dell'intervento di spegnimento del fuoco. L'incendio, poiché la struttura è abbandonata e ufficialmente disabitata da anni, è molto probabilmente di origine dolosa. Sicuro è che l'area è tutt'altro che disabitata: stanziati con tanto di furgoncini, fili per i panni, letti ed altri beni primari, ci sono diversi gruppi di nomadi Rom che sostanzialmente vivono accampati negli edifici dell'ex mattatoio. Quasi impossibile capire chi abbia appiccato le fiamme: in base alla dinamica, infatti, potrebbe cambiare completamente lo scenario. Tanto si potrebbe trattare di un incendio voluto dai Rom presenti nel campo, tanto di un attacco ai gruppi che vivono lì, tanto la «bravata» di qualcuno che voleva dar fuoco all'erba secca intorno alla struttura. Probabilmente saranno i video di sorveglianza della vicinissima Neurobiotech a far luce su quanto accaduto. Resta la paura per quanto accaduto. Una paura che ha inevitabilmente coinvolto gli automobilisti in transito sulla variante Maddaloni - Santa Maria Capua Vetere, che all'uscita per la zona industriale sono stati travolti dal fumo.
L'AREA
L'area dell'ex mattatoio comunale è tra le più grandi in città. Si estende per circa 23mila metri quadrati e il suo valore è stato stimato in ben 7,5 milioni di euro. Una cifra che non ha invogliato ad acquistare l'area messa all'asta nel 2014 dall'amministrazione comunale dell'epoca. In realtà, però, dell'ex mattatoio comunale tanto si è detto e poco si è fatto. Nel 2016, ad esempio, fu perfino individuata come area in cui allestire una tendopoli per i 200 immigrati che dovevano arrivare nel Casertano e di cui si cercava con urgenza una sistemazione. Una opzione che avrebbe comportato non pochi problemi di sicurezza: in primis l'impossibilità di usare le costruzioni presenti in quanto pericolanti e mai manutenute. Ed è forse anche questo uno dei motivi per cui, in più occasioni, le varie amministrazioni che negli anni si sono succedute al Comune di Caserta, hanno chiesto lo sgombro dell'area.
IL CANCELLO
Se fino a qualche mese fa, però, accedere alla struttura era possibile solo da una piccola fessura nel cancello principale, oggi l'intero cancello è stato spalancato e le inferriate che prima circondavano il perimetro dell'area non ci sono più. Un fatto non di poco conto considerando la presenza di molte persone che in maniera stabile vivono lì, indisturbate. Cosa succederà adesso è difficile dirlo. All'arrivo dei pompieri, molti dei presenti hanno cercato di agevolare l'intervento favorendone l'ingresso. Non è bruciata né spazzatura né plastica. Il capannone esterno era in legno ma completamente vuoto. I vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e, muniti di autorespiratori, si sono introdotti all'interno della struttura per estinguere le fiamme sia dentro che sul tetto del capannone.
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