Medico sportivo arrestato per abusi,
la denuncia delle pazienti su Instragram

Medico sportivo arrestato per abusi, la denuncia delle pazienti su Instragram
di Biagio Salvati
Sabato 17 Settembre 2022, 09:16
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Il medico dello sport ai domiciliari da due giorni con l'accusa di violenza sessuale su pazienti minori, dirà la sua verità o almeno chiarirà la sua posizione - salvo avvalersi della facoltà di non rispondere - martedì prossimo, quando comparirà davanti al gip Pasquale D'Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per l'interrogatorio di garanzia. Il dottore, P.C. 69 anni, da qualche mese in pensione come medico condotto di un Comune casertano - dove ha ricoperto anche la carica di sindaco anni fa - sarà assistito dal suo difensore, l'avvocato Renato Jappelli.

A notificargli il provvedimento cautelare sono stati gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Caserta: gli agenti di polizia avevano eseguito alcuni interrogatori dopo che era arrivata loro la notizia di un allarme lanciato sui social riguardanti le modalità con le quali venivano condotte le visite medico-sportive ad alcune ragazze. La vicenda parte da una «storia» pubblicata su Instagram da una ragazza che chiedeva: «Qualcuno ha fatto delle visite mediche con questo dottore (nome cognome) e ha notato qualcosa di strano?», alludendo a toccamenti e manovre ai confini tra quelle mediche e il palpeggiamento.

Un post della durata di 24 ore che però sarebbe stato «salvato» da alcuni contatti tanto da far avviare un monitoraggio da parte degli investigatori.

Sono emersi commenti relativi al medico, molto noto a Caserta essendo uno dei pochi a rilasciare certificati per attività sportiva, e allusioni a comportamenti offensivi verso le pazienti. Secondo l'accusa, gli abusi sessuali, aggravati, documentati dagli investigatori, sarebbero avvenuti nello studio del professionista dove le ragazze si recavano per le visite finalizzate al rilascio del certificato di sana e robusta costituzione, necessario per iniziare le attività agonistiche. Sono cinque gli episodi ricostruiti dagli inquirenti che hanno visto vittime ragazze minorenni tra l'ottobre e il dicembre 2021.

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Altre ragazze - anche oltre i 20 anni - avrebbero rilevato lo stesso comportamento e a quanto pare, da ieri, con il diffondersi della notizia non è escluso che potrebbe aumentare in stile «me too» - il numero di ragazze che potrebbero accusare il medico. La cartina di tornasole è ancora una volta il social dove la notizia è stata commentata da diversi genitori. Da un lato, c'è chi è incredulo e pensa a un equivoco (come tanti conoscenti, pazienti ed ex assistiti), dall'altro invece c'è chi è pronto a puntargli il dito contro, certo della genuinità dei racconti delle vittime. Ovviamente, si parla di un'accusa infamante quella contestata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere con un quadro che si è poi arricchito grazie alle ammissioni fatte dalle singole vittime, tutte convocate in Questura. Qualcuna - è emerso dalle testimonianze - pensava che fosse normale l'atteggiamento del medico e solo dopo aver parlato con il fidanzato si era resa conto di essere stata oggetto di attenzioni illecite, qualcun'altra aveva subito capito le intenzioni del dottore.

Il 69enne, anche durante l'arresto, ha negato ogni addebito ed è pronto a chiarire che si tratta di un equivoco. Un fulmine a ciel sereno, l'arresto del medico, per molti pazienti anche donne rimasti senza parole e increduli perché non hanno mai notato atteggiamenti che facessero pensare a manovre diverse da quelle che esegue un dottore, anche durante una visita completa. Il dottore, sposato e con figli, è stato - fino allo scorso maggio, quando è andato in pensione - un apprezzato medico di base nel suo Comune e consulente di diverse società ed eventi sportivi nella sua veste di esperto medico sanitario.
 

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