Addio cinema San Marco, la storica sala
scompare e fa largo a una palestra

Addio cinema San Marco, la storica sala scompare e fa largo a una palestra
di Luisa Conte
Martedì 1 Febbraio 2022, 08:55 - Ultimo agg. 16:16
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Da sala cinematografica a centro fitness. I locali che ospitavano l'ex cinema San Marco a Caserta saranno ristrutturati per accogliere attrezzature e trainer di una palestra all'avanguardia. Lo storico palazzo delle Assicurazioni Generali è stato acquistato dalla Immobiliare Fontana «la scorsa settimana con un accordo commerciale con la Galleria Trieste, proprietaria dell'immobile, e ora spiega il manager della società immobiliare Osvaldo Storino sarà realizzata una residenza esclusiva. Il progetto, a firma dell'architetto Giovanni Morra, prevede 20 appartamenti con varie tipologie, disposti su 6 livelli fuori terra più 2 piani seminterrati. Due piani interrati con circa 40 box. Al piano terra con ingresso diretto su corso Trieste è stato realizzato un locale commerciale da 500 metri quadrati indipendente». Ed è proprio su questo locale che sono in corso trattative per l'acquisto da parte di «un marchio nazionale per una palestra h24». Storino non rivela di quale marchio si tratta e non anticipa nulla sulla trattativa in corso limitandosi a dire che «in una settimana sono stati già venduti sette appartamenti su venti e a breve sarà chiusa la trattativa per il centro fitness».

La storica sala cinematografica scompare del tutto. Dopo decenni di vicissitudini che l'hanno vista chiudere e riaprire in più occasioni, che hanno creato speranze ed aspettative, è arrivato il momento della sua fine. La conclusione di un'odissea ma anche di un'era, l'era del cinema San Marco, di tutti quei giovani cresciuti all'interno delle sue sale, le uniche presenti a Caserta prima dell'apertura del Duel e dei maxicinema della provincia.

Ed anche ora, per chi attraversa il corso, vedere quelle vetrine distrutte e le porte del cinema serrate è di certo un colpo al cuore ma è anche una finestra su un vissuto ormai perso per sempre.

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I tempi cambiano e anche il volto della città si adegua. La palazzina rappresenta la voglia di innovazione e ripropone quelle che sono le nuove richieste di giovani e non. Ed è questo senso di perdita che si scorge anche nelle parole di Francesco Massarelli, direttore artistico del San Marco dal 2015, quando fu riaperto dopo venti anni, fino a poco prima della serrata definitiva avvenuta nell'estate del 2018, attualmente responsabile del settore cinema del teatro Ricciardi di Capua. «C'è un senso di tristezza e dolore perché al cinema San Marco sono cresciuto e quando sono stato direttore della sala avevo, insieme con i proprietari, la volontà di rilanciare il centro della città attraverso un polo culturale, ma non è stato così e questo per una serie di motivi tra i quali di certo sottolinea Massarelli la crisi dei cinema ed in particolare quelli monosale che rappresentano, invece, il vero motore culturale perché è in quelle sale che c'è il contatto con i cittadini e la possibilità di discutere insieme. Con la pandemia la crisi si è acuita e così conclude Massarelli si lascia andare il cinema San Marco come si è lasciato andare il cineclub Vittoria a Casagiove».

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