«La scuola dell'Aeronautica
una eccellenza della città»

«La scuola dell'Aeronautica una eccellenza della città»
di Nadia Verdile
Martedì 19 Luglio 2022, 08:40
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Da quattro giorni, il colonnello Francesco Sassara è al comando della Scuola Specialisti dell'Aeronautica Militare di Caserta. Gli abbiamo chiesto quali saranno i suoi progetti e la sua relazione con il territorio. Una storia lunga quasi un secolo e quasi tutta casertana.

Oggi lei prende un testimone importante. Cosa significa per lei questa responsabilità?
«Sono profondamente orgoglioso del nuovo prestigioso incarico che considero, al contempo, una grande responsabilità ma anche una straordinaria opportunità. Nel solco della continuità, dovremo essere capaci di interpretare il futuro per sviluppare una formazione sempre tendente all'eccellenza, aggiornata e rilevante, che sia in grado di fornire alle nuove generazioni strumenti teorici e pratici per scenari operativi sempre più complessi e dinamici. Non sarò solo in questa nuova sfida professionale perché potrò contare sul personale, militare e civile, della Scuola Specialisti cui ho chiesto di continuare nel proficuo lavoro svolto finora sotto la gestione del colonnello Roberto Impegno».

Caserta è una città profondamente legata alla Scuola Specialisti dell'Aeronautica. Nel suo programma quale vorrebbe che fosse il rapporto con la città?
«Un legame che affonda le sue radici nella storia e che negli ultimi anni si è ulteriormente rafforzato con il supporto alla popolazione civile durante la gravissima emergenza pandemica da Covid 19.

Ne sono consapevole e gli dedicherò cura ed attenzione perché si tratta di un legame vero, profondo e sentito tra i cittadini e nel rapporto con le Istituzioni locali. Ne ho avuto immediata percezione già in questi primi giorni di presenza a Caserta».

Oltre duecento giovani, da qui al prossimo aprile, costruiscono il loro futuro nelle aule e nei laboratori di questa prestigiosa Scuola. Qual è la responsabilità più forte che sente sul suo incarico? Da qualche giorno è stato firmato un accordo con l'università Vanvitelli che sarà un'opportunità in più per la Scuola. Cosa significherà per lei questo nuovo corso?
«La reciproca contaminazione culturale e professionale con l'Università Vanvitelli è un'indubbia occasione di ulteriore crescita con il fine primario di valorizzare le competenze tecniche dei nostri frequentatori dei corsi di manutenzione aeronautica cui vogliamo offrire l'opportunità di costruire il proprio bagaglio professionale nel miglior modo possibile, così da essere pronti alle sfide da subito, appena saranno destinati ai reparti e negli enti operativi dell'Aeronautica militare dando il loro contributo di entusiasmo e consapevole innovazione da qualunque livello organizzativo. Alla Scuola Specialisti il compito di costruire competenze solide e profonde grazie ad un corpo docente di eccellenza che si potrà adesso avvalere anche del rapporto con l'Università Vanvitelli. Competenze che sono definite apposta per i futuri specialisti dell'Aeronautica Militare, di cui essi dovranno essere assetati perché indispensabili nella vita che li attende: una vita di cui essere fieri ma che porrà sfide molto impegnative e non prevedibili. Il Paese e l'Aeronautica militare avranno sempre più bisogno di uomini e donne pronte e preparate ad ogni circostanza».

Caserta e Capua, la prima per la scuola la seconda per il Cira, sono un fiore all'occhiello nel mondo dell'Aeronautica. Ha in mente iniziative che possano promuovere queste eccellenze?
«La rapida evoluzione e la complessità degli scenari con cui ci confrontiamo, impone un approccio innovativo al tema della cosiddetta «triade dello sviluppo», vale a dire il rapporto imprescindibile tra istituzioni, industria e mondo accademico. Ridurre i tempi di approntamento delle capacità è imperativo e l'unico modo per affrontare questa sfida è quello di lavorare in assoluta sintonia sin dai primi giorni della progettualità secondo un modello collaborativo tra le tre citate anime. Ecco quindi che uno stretto rapporto con il Cira va proprio in tale direzione nell'ottica di sviluppare specifiche ed innovative capacità nel settore dell'aerospazio».

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