Elezioni 2022 a Caserta, ai nastri di partenza
ci sono 159 candidati per 14 seggi in palio

Elezioni 2022 a Caserta, ai nastri di partenza ci sono 159 candidati per 14 seggi in palio
di Luisa Conte
Domenica 25 Settembre 2022, 09:29 - Ultimo agg. 13:51
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Otto deputati e sei senatori: la provincia di Caserta si prepara ad eleggere i nuovi rappresentanti nel Governo italiano. Oggi urne aperte dalle 7 alle 23 con tante novità per i cittadini e per i politici. Partiamo dal fatto che quella che si insedierà a Roma sarà una formazione ridotta in conseguenza dell'approvazione della legge costituzionale che ha portato il numero dei parlamentari da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi.

Dunque, mentre nel 2018 la Campania eleggeva 60 deputati (32 nella circoscrizione Campania 1 e 28 nella circoscrizione Campania 2) e 29 senatori, di cui 11 attribuiti in collegi uninominali e gli altri eletti in tre collegi plurinominali, oggi eleggerà complessivamente 38 deputati e 18 senatori. 

Per quanto concerne Terra di Lavoro, la provincia di Caserta è stata inglobata nella circoscrizione Campania 2 della Camera alla quale sono assegnati in totale 18 seggi. Sette sono attribuiti nei collegi uninominali di Aversa, Caserta, Benevento, Avellino, Scafati, Salerno, Eboli. Gli altri 11 seggi sono conferiti mediante due collegi plurinominali: il primo è dato dalla fusione dei collegi uninominali Aversa-Caserta-Benevento ed elegge 5 deputati; l'altro, dato dall'unione dei collegi uninominali Avellino-Scafati-Salerno-Eboli, elegge sei deputati.

Entrando nel dettaglio, la provincia di Caserta dovrà eleggere 5 deputati al proporzionale e 3 nei rispettivi collegi uninominali.

A sfidarsi al plurinominale sono 64 candidati in 16 liste, anche se naturalmente ad avere chance di elezione saranno soltanto quelli inseriti in prima posizione, a meno che qualcuno dei vincitori non sia candidato anche in un altro collegio e scelga di lasciare spazio al secondo in graduatoria nella circoscrizione casertana.

All'uninominale, invece, sono 30 in corsa per tre posti: sarà eletto colui che conquisterà un voto in più degli avversari. Sono 10 i candidati in corsa in rappresentanza di una lista o una coalizione per ogni collegio (Caserta-Aversa-Benevento). 

Per quel che riguarda il Senato, il collegio plurinominale determinato dalla fusione di Caserta, Benevento e Salerno deve eleggere cinque rappresentanti. Sono 52 i casertani divisi in 13 liste e anche in questo caso, come previsto per la Camera, i primi del gruppo hanno possibilità di essere eletti. Tredici gli aspiranti, invece, all'uninominale di Caserta per un solo posto disponibile: vince chi conquista una preferenza in più rispetto agli antagonisti.

Tirando le somme e facendo un rapido calcolo, la nostra provincia dovrebbe vedersi assegnare 14 posti. E per la conquista di questi posti ci sono ai nastri di partenza 159 candidati del nostro territorio. 

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Come detto la Campania eleggerà 38 deputati e 18 senatori. Per la Camera sono state individuate due circoscrizioni: Campania 1 e Campania 2. Per la circoscrizione Campania 1 sono previsti 20 seggi di cui 7 uninominali (Giugliano, Napoli-Fuorigrotta, Napoli-San Carlo all'Arena, Casoria, Acerra, Somma Vesuviana, Torre del Greco) che vedranno protagonista il sistema di voto maggioritario. I restanti 13 seggi saranno assegnati, con il sistema proporzionale tra i partiti, in due collegi plurinominali. Il primo è composto dalla fusione dei tre collegi uninominali Giugliano-Napoli Fuorigrotta e Napoli-San Carlo che eleggerà sei deputati. Il secondo, composto dall'unione dei collegi uninominali Casoria-Acerra-Somma Vesuviana-Torre del Greco, eleggerà sette deputati. Gli altri 18 saranno attribuiti alla circoscrizione Campania 2 della Camera. 

Al Senato, invece, in Campania l'assegnazione dei 18 seggi è così divisa: 7 sono attribuiti con sistema maggioritario in altrettanti collegi uninominali (Caserta, Benevento, Salerno, Napoli, Giugliano, Torre del Greco, Acerra). Gli altri 11 seggi sono assegnati mediante due collegi plurinominali, con sistema di voto proporzionale: il primo collegio è dato dall'unione degli uninominali Napoli-Giugliano-Torre del Greco-Acerra ed elegge sei senatori. Il secondo, dato dalla fusione dei collegi uninominali Caserta-Benevento-Salerno, elegge cinque senatori.

Altra novità di queste elezioni è relativa all'età degli elettori: per la prima volta anche i diciottenni potranno esprimere la loro preferenza per il Senato. Una fetta di elettorato che potrebbe cambiare molto gli scenari della politica nazionale. 

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