Alberi in pericolo a Caserta,
scatta il piano abbattimenti

Alberi in pericolo a Caserta, scatta il piano abbattimenti
di Daniela Volpecina
Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:00
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Alberi a rischio, al via gli abbattimenti. Si parte con i primi 21 esemplari tra il Parco degli Aranci, il Parco del Corso e il Parco Primavera. Il primo intervento è previsto oggi alle ore 9 in via dei Bersaglieri e viale delle Querce. L'operazione, che durerà dai tre ai sei giorni, interesserà sette pini adulti che, stando a quanto riferito dal dirigente del settore, costituiscono un ostacolo per la viabilità e un pericolo per la pubblica e privata incolumità. «Si tratta di alberi già disseccati si legge nella relazione del dirigente in quanto oggetto di un forte e irreversibile attacco di cocciniglia e che rappresentano pertanto un pericolo anche per la stabilità stradale e quindi a elevato rischio caduta».
 
Nel dettaglio la società Verde Golfo sas' di Melito, una delle tre ditte (le altre due sono la Urbania arredo srl di San Nicola la Strada e la Eurogarden srl di Melito) incaricate dal Comune, sarà al lavoro da oggi fino al completamento dei lavori. Non si esclude che l'intervento possa protrarsi anche nei primi giorni della prossima settimana vista la complessità e la necessità di impiegare mezzi speciali. Per tutta la durata delle operazioni sarà prevista la chiusura al traffico dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 di via Bersaglieri, nel tratto compreso tra via Marchesiello e viale delle Querce, limitatamente alla direttrice di marcia per Maddaloni, e nel viale Delle Querce, tra il civico 4 e l'innesto con via Bersaglieri.

Il traffico veicolare in direzione Maddaloni, durante tali fasce orarie, verrà indirizzato verso via Marchesiello. Si tratta però soltanto di un primo step. Stando agli atti pubblicati all'albo pretorio del Comune sono previsti abbattimenti anche in via Abbagnano al parco Primavera di Tuoro. Anche in questo caso si tratta di pini, sei per la precisione, le cui radici hanno sollevato il manto stradale. Inoltre questi esemplari sarebbero in un avanzato stato di indebolimento per effetto di un parassita e quindi sono destinati, stando alle valutazioni del dirigente, a inaridirsi completamente nell'arco di pochi mesi. Da qui la decisione di rimuoverli. Un'operazione che potrebbe durare dai cinque ai dieci giorni.

Terzo e ultimo intervento riguarderà in piazza Aldo Moro in corso Trieste. Qui verranno abbattuti cinque pini sul lato ovest della piazza. Nel dettaglio tre esemplari si legge nella relazione - sono in fase di deperimento e inclinati, altri due sono già disseccati. A questi vanno aggiunti tre alberi che si trovano sull'aiuola centrale che presentano il colletto completamente cavo e il tessuto marcescente a causa dell'attacco di un fungo e pertanto a elevato rischio crollo».

Un discorso a parte meritano invece le grevillee robuste di corso Trieste. Una sessantina in tutto. Anche in questo caso l'innalzamento in più punti dei marciapiedi per effetto delle radici degli alberi rappresenta un pericolo per i pedoni ma l'intervento è stato procrastinato in attesa di un incontro con l'Ordine degli agronomi al quale l'amministrazione ha chiesto suggerimenti per valutare la possibilità di limitare i danni senza ricorrere all'abbattimento. Ipotesi che però, fanno sapere da Palazzo Castropignano, appare abbastanza remota considerata l'invasività delle radici di questi arbusti di origine australiana.

Un punto interrogativo invece sulla possibile rimozione, annunciata a gennaio, di alcune delle piante in via Roma, via Cesare Battisti e piazza Vanvitelli. Sembra che non siano ancora stati effettuati il sopralluogo e la perizia tecnica. Le operazioni di abbattimento costeranno complessivamente 83 mila euro. Ammonta a circa 180 mila euro l'importo messo a gara per la potatura che in città non viene effettuata da almeno cinque anni.
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