Treni ad alta velocità, il giallo
del progetto della nuova stazione

Treni ad alta velocità, il giallo del progetto della nuova stazione
di Aniello Renga
Lunedì 16 Dicembre 2019, 08:44
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A poco più di un anno dall'avvio, entrano nel vivo i lavori dell'alta velocità sulla linea Napoli-Bari. Cancello Scalo rientra nella progettazione con due interventi: il primo, con la realizzazione della variante tra Napoli e Cancello; il secondo con il raddoppio della tratta tra Cancello e Frasso Telesino. La politica esulta, annunciando per la città grandi benefici dovuti dal passaggio dell'alta velocità.

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IL QUADRO
I sindacati invece sono scettici. «Più che di alta velocità - dice Angelo Lustro, segretario generale trasporti per la Cgil - direi che la linea sarà interessata a una velocizzazione delle tratta che sarà configurata più sull'alta capacità». Nella stessa progettazione, infatti, è stato delineato che in totale, con la variante alla linea Napoli - Cancello saranno realizzati 15,5 chilometri di nuova linea a doppio binario con velocità di 130 chilometri/orari mentre per alta velocità si intende una velocità di punta di 250 chilometri/orari. «Diciamo - spiega ancora Lustro - che la variante Cancello - Napoli è da considerare un innesto che da Napoli Centrale arriva ad Afragola, passa anche per Cancello per immettersi sul reale tratto di alta velocità a Capua». Eppure, ad agosto da Bruxelles si annunciava trionfante l'investimento da 114 milioni di euro dall'Unione Europea per la realizzazione della nuova tratta ferroviaria Napoli-Cancello. «Un collegamento cruciale per l'economia, la crescita e lo sviluppo regionale del Sud Italia», scriveva l'esecutivo comunitario in una nota, specificando che il progetto, avviato nel 2015, rientra nel corridoio europeo Ten-T Scandinavo-Mediterraneo e vale 887,6 milioni di euro. «Il collegamento - continua Lustro - sta sull'altro versante, ovvero il corridoio che da Cancello si apre verso l'Adriatico. Anche qui si tratta più di una velocizzazione della linea tesa all'alta capacità soprattutto dei treni merce pesanti».

IL SINDACO
Eppure il sindaco di San Felice a Cancello è sicuro. «In via informale - commenta Giovanni Ferrara - ho preso visione di alcuni progetti riguardante la stazione di Cancello. Presto avrò un confronto sull'argomento con i tecnici di Ferrovie». A più riprese il sindaco Ferrara ha annunciato un forte investimento da parte di Rfi proprio sull'ammodernamento di Cancello Scalo. «So per certo - continua il primo cittadino - che la stazione di Cancello già dal nuovo anno sarà oggetto di un restyling in primis con l'abbattimento delle barriere architettoniche e a seguire un vero e proprio abbellimento. Il futuro della stazione di Cancello sarà quello di metropolitana ad alta velocità». Di parere opposto, invece, i sindacati. «Fino a tutto il 2020 - continua Lustro - non sono previsti né programmati lavori riguardanti la stazione di Cancello. Ciò non toglie che potranno essere poi inseriti successivamente. Una cosa è certa: a Cancello non fermerà né partirà alcun treno ad alta velocità». Cancello beneficerà del nuovo tratto di variante. «Sicuramente - conferma Lustro - la realizzazione di un nuovo percorso in assenza di passaggi a livello renderà più veloce la tratta metropolitana Cancello - Napoli». Dopo la scomparsa del progetto Pegasus e quello delle Cinquecento Stazioni, l'ammodernamento della stazione di Cancello e il terminal bus previsto nella zona di Piazza Vecchia dovranno attendere ancora.
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