Annunciato lo «stop auto» per lavori
in via Colombo: il «no» dei commercianti

Annunciato lo «stop auto» per lavori in via Colombo: il «no» dei commercianti
di Franco Tontoli
Sabato 11 Dicembre 2021, 10:31
4 Minuti di Lettura

Nel fervore delle festività natalizie, nel movimento che anima le strade del centro, nella città che già soffre della chiusura al traffico anche pedonale di via G.B.Vico per lavori di consolidamento a un fabbricato fatiscente e così via Redentore nelle ore della mattinata per lavori di restauro a un palazzone, arriva classica ciliegina sulla torta l'ordinanza comunale della chiusura al traffico di via Colombo da lunedì 13 dicembre al mercoledì successivo per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale.

Il tempo di partecipare la notizia sul sito comunale nella tarda mattinata di ieri ed è scoppiato un moto di protesta degli esercenti commerciali della strada.

Raffaele Chirico della famiglia che gestisce il caffè-pasticceria riassume: «Siamo indignati ma soprattutto sgomenti. È pensabile interrompere al traffico per tre giorni, ammesso che bastino e le intemperie annunciate non li prolunghino, la strada che conduce a piazza Matteotti, l'unica dopo via Galilei che consente l'attraversamento del centro urbano? È concepibile l'esecuzione di lavori in questo periodo in cui soprattutto noi del settore dolciario ci sbracciamo per recuperare ciò che la pandemia non ci ha concesso nelle festività pasquali di quest'anno e natalizie dell'anno scorso? Con altri esercenti abbiamo avviato un'azione di protesta e la richiesta del rinvio dei lavori al 7 gennaio». Si associa Roberto Lostritto della ditta Paolo Coloniali: «Via Colombo non è poi così messa male, i lavori certamente utili non sono così urgenti e si possono rinviare di poche settimane. A questo provvedimento di chiusura per tre giorni si è aggiunta anche la beffa di un avviso dell'Enel che annuncia nei primi giorni della prossima settimana la sospensione per alcune ore della energia elettrica. Lo immaginate il disagio, il danno per il possibile deperimento di alimenti soprattutto nei laboratori dolciari?».
«Alla Confesercenti che apre i suoi uffici proprio in via Colombo riferisce Raffaele Chirico abbiamo chiesto un intervento presso il sindaco e l'assessore competente per il ritiro e il rinvio dell'ordinanza e l'associazione di categoria ci ha confermato solidarietà e immediato interessamento».

Video

Non è stato felice l'esordio dell'assessore Massimiliano Marzo che tra le deleghe di recente ricevute ha quelle dei Lavori pubblici e del Traffico e viabilità, sarà pure encomiabile la voglia di scendere subito in campo nel settore che è fra i più problematici, quello della sistemazione delle tante strade-gruviera, ma l'ordinanza firmata è quanto meno intempestiva per quanto già illustrato dagli esercenti e dalla considerazione che via Colombo non occupa i primi posti nella classifica della strade più disastrate; qui soltanto qualche rattoppo intorno a tombini fattisi concavi perché precariamente sistemati nei precedenti lavori, il tutto riconducibile alla superficialità con cui vengono effettuati e ai collaudi che con la stessa frettolosità ne avallano la scarsa efficienza.

Ben vengano i lavori che però, incomprensibilmente, sono stati programmati nel periodo più inadatto dell'anno, questi di via Colombo addirittura nelle giornate in cui si rincorrono gli allerta meteorologici per intensità delle intemperie che, come quelle previste per i prossimi giorni, certamente allungheranno i tre giorni di chiusura al traffico ottimisticamente previsti. In città si ha necessità di interventi attualmente di soli rappezzi per colmare buche pericolose in tante strade, per il livellamento di tante basole laviche al corso Trieste e in piazza Vanvitelli dove ieri mattina è spuntata la prevista transenna per un avvallamento segnalato da giorni nei pressi dell'edificio che fu della Banca d'Italia. Si tratta di lavori-cerotto, di intervento di pronto soccorso necessari per alleviare disagi, questi successivamente da annullare definitivamente con lavori radicali consistenti, fra i quali ultimi non sono da includere questi imminenti di via Colombo che la pioggia renderà incompatibili con la presa del nuovo manto di asfalto.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA