Arancione, verde e blu le tre linee del Piedibus che riparte da Acquaviva

Da stamattina 35 bambini useranno il servizio per recarsi a scuola a piedi

I volontari con i bambini del Piedibus
I volontari con i bambini del Piedibus
di Daniela Volpecina
Martedì 6 Dicembre 2022, 08:01 - Ultimo agg. 08:07
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Il Piedibus riparte dal quartiere Acquaviva. Sono oltre trentacinque i bambini iscritti che da questa mattina usufruiranno quotidianamente e fino alla fine dell'anno scolastico del servizio gratuito di accompagnamento a scuola a piedi. Una trentina infatti i volontari accompagnatori che li guideranno lungo il percorso casa-scuola.

Il primo istituto comprensivo coinvolto è il terzo circolo didattico con i due plessi di via Montale e via Benevento. Seguirà a gennaio anche la primaria Don Milani di Parco Cerasola e Parco degli Aranci. L'iniziativa, la prima in Campania e nel sud Italia, ideata nel 2009 dal centro sociale ex Canapificio e dal comitato Città Viva, si avvarrà quest'anno anche della collaborazione della parrocchia Nostra Signora di Lourdes, guidata da don Antonello Giannotti, delle associazioni Hermes Roller asd, Raido Adventure e della rete Caserta solidale 2.0 oltre che del patrocinio del CSV Centro servizi volontariato.

Tra gli autisti accompagnatori anche i genitori e tanti cittadini.

Tre al momento le linee attive: quella arancione in via Acquaviva, quella verde tra via Ferrarecce e viale Lincoln e quella blu in via Leonardo da Vinci. Una quarta linea, di colore giallo, sarà attiva dal prossimo anno.

«È con grande soddisfazione spiega Antonio Massimo Iannone del comitato Città Viva che festeggiamo questa nuova partenza del Piedibus dopo tre anni di inattività dettata dall'emergenza Covid. In una fase storica estremamente delicata e complessa dal punto di vista climatico-ambientale, in un quartiere e più in generale in una città che da anni vive con grande sofferenza l'impatto del traffico, dell'inquinamento atmosferico e della fruibilità oltre che della sicurezza di strade e marciapiedi, questo progetto rappresenta una grande possibilità di rinascita e di trasformazione virtuosa del territorio, oltre a confermarsi un potente strumento pedagogico per la crescita dei più piccoli e delle loro famiglie. A tal proposito speriamo che il Comune di Caserta, attraverso lo strumento del Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare), che prevede l'erogazione da parte del Ministero delle infrastrutture di circa quindici milioni di euro da destinare alla rigenerazione urbana del quartiere Acquaviva con interventi anche in materia di viabilità e arredo urbano, realizzi una pista ciclabile dignitosa, elimini le barriere architettoniche e installi le fermate del Piedibus».

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«Considero questa attività altamente formativa per gli scolari è il commento dell'assessore comunale alla Pubblica istruzione, Enzo Battarra perché li educa ad una cultura ecologica e al rispetto del bene pubblico. Camminando a piedi, in sicurezza, guidati dai volontari, e socializzando con i loro coetanei, i bambini hanno la possibilità di vivere il quartiere nel quale vivono, di osservarlo e notare tanti dettagli maturando anche una coscienza civica. E un domani saranno sicuramente cittadini ben integrati sul territorio». E in relazione all'ufficio Piedibus, istituito qualche anno fa su pressing delle associazioni, l'assessore ha aggiunto: «La carenza di personale non ci consente di portare avanti tutte le attività che vorremmo, l'ufficio della Pubblica istruzione al momento dispone infatti di una sola dipendente che deve far fronte a tantissime pratiche».

«Abbiamo deciso di aderire al Piedibus spiega Antonio Suppa della Hermes Roller perché siamo da sempre sostenitori di una mobilità sostenibile. Anche i pattini rappresentano una mobilità alternativa e noi proveremo a sperimentarla durante l'accompagnamento dei bimbi a scuola». «Siamo un'associazione che organizza escursioni racconta Giuliano Carpentino presidente di Raido Adventure per noi sono fondamentali l'attività fisica e il rispetto dell'ambiente, due elementi che il Piedibus mette insieme. Da qui la decisione di aderire al progetto e partecipare come volontari».
Tra le novità di questa edizione anche l'accompagnamento musicale dei Kalifoo Ground che durante il tragitto canteranno testi incentrati sull'educazione stradale, l'inclusione sociale, la pace.
 

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