Asl Caserta, è corsa al vertice:
inizia la selezione dei «papabili»

Asl Caserta, è corsa al vertice: inizia la selezione dei «papabili»
di Ornella Mincione
Domenica 29 Maggio 2022, 11:00
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Entro la fine di giugno il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca nominerà i nuovi direttori generali di diverse aziende sanitarie e ospedaliere regionali. Ecco che già iniziano a girare voci sui possibili nomi della rosa da cui potrebbero essere scelti i futuri manager, visto che a partire dal prossimo martedì 7 giugno inizieranno i colloqui per la selezione.

Si tratta di nomi iscritti nell'albo nazionale dei direttori generali per aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e altri enti del Servizio sanitario nazionale i quali, con i requisiti alla mano, hanno avanzato la propria candidatura per dirigere le strutture del territorio. L'avviso pubblico è stato pubblicato sul Bruc il 23 febbraio scorso ed ha l'obiettivo di nominare i direttori di 13 aziende, tra cui quella sanitaria locale casertana e l'azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli, rispettivamente guidati dai manager Ferdinando Russo e Antonio Giordano.

Entrambi i direttori hanno riproposto il loro nome per lo stesso incarico che sia nella stessa azienda o per altre campane. Infatti, ogni candidato può indicare la singola struttura a cui aspira, più di una o tutte le possibili. Insieme a questi due nomi, ci sono altri 105 possibili direttori. Tra questi, spiccano diversi che operano sul territorio casertano o che hanno in passato esercitato le loro funzioni in Terra di Lavoro, in particolare presso l'Asl.

Come quello dell'attuale direttore amministrativo dell'azienda sanitaria casertana Amedeo Blasotti; Vincenzo Iodice, ora dirigente nella stessa azienda di Caserta al distretto 19; Arcangelo Correra, ex direttore del Covid Hospital e ora dirigente al Moscati di Aversa; Pasquale Di Girolamo, ex direttore sanitario dell'Asl casertana; Mario Ferrante, ex direttore dell'ospedale di Caserta; Carmine Lauriello, direttore del dipartimento delle Funzionalità dell'Asl di Caserta; Angela Maffeo, ex dirigente nell'azienda sanitaria casertana; Giancarlo Ricciardelli, capo dipartimento della Prevenzione collettiva dell'Asl casertana; Antonietta Siciliano, ex direttore sanitario dell'azienda ospedaliera provinciale.

Tutti nomi questi che compaiono nella lista dei candidati, i quali hanno presentato domanda entro la fine del marzo scorso, a trenta giorni dalla pubblicazione del bando per l'assegnazione dell'incarico, e che verranno ascoltati dal governatore De Luca dal prossimo 7 giugno. Non è detto che siano tutti orientati all'azienda sanitaria casertana o a quella universitaria Luigi Vanvitelli. Certo che l'esperienza in Terra di Lavoro accomuna molti degli aspiranti nuovi manager. Circa la rosa dei nomi, nulla trapela dagli uffici dell'ente regionale, sebbene sul bando è scritto: «per ogni azienda sarà valutata una rosa di candidati sulla base dei requisiti maggiormente coerenti con le caratteristiche dell'incarico da attribuire». 

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Non possono essere inseriti nella rosa dei candidati coloro che abbiano già ricoperto il ruolo per due volte successive, presso l'azienda sanitaria a cui la rosa è riferita. Le aziende cui saranno assegnati i nuovi direttori sono: le aziende ospedaliere di rilievo nazionale Moscati, San Pio, Cardarelli e dei Colli, le aziende ospedaliere universitarie Federico II e Luigi Vanvitelli, le Asl di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli 1 centro, Napoli 2 nord, Napoli 3 sud e Salerno. Ogni nome dei 107 candidati può essere assegnato a qualunque delle aziende indicate nel bando, secondo le preferenze del candidato. È comunque il presidente della Regione De Luca a nominare il manager alla specifica azienda. Al termine dei colloqui, probabilmente il 10 giugno, il governatore può iniziare le nomine anche scaglionandole. In qualsiasi modalità verranno effettuate, è verosimile che l'iter si concluderà entro la fine del prossimo mese. 

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