Asl di Caserta, 1.300 assunzioni
entro fine anno per tutelare la salute

Asl di Caserta, 1.300 assunzioni entro fine anno per tutelare la salute
di Ornella Mincione
Martedì 28 Settembre 2021, 08:35 - Ultimo agg. 10:08
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Sono stati nominati i direttori delle unità operative complesse di Salute Mentale dell'Asl Caserta, vincitori di concorso secondo la delibera 1447 siglata dal manager dell'Asl casertana Ferdinando Russo. Fabrizio Ferraiuolo, Roberto Buoninconti, Enrico Umberto Maria Tresca, Silvana Lobrace, Gaetano Rossi, Gaetano De Mattia e Luigi Cioffo: questi i nomi dei nuovi dirigenti. E' stato un periodo di attesa quasi ventennale, secondo quanto riporta la nota diramata dall'Asl di Caserta che ha divulgato la notizia dei nuovi incarichi. Non è però l'unico provvedimento adottato dall'azienda sanitaria in merito all'organico.

Lo scorso venerdì, infatti, è stata pubblicato sull'albo pretorio un'altra delibera contenente l'adozione del piano triennale del fabbisogno di personale (2022/2022), in via provvisoria.

Il calcolo del fabbisogno è stato riformulato in base alla nuova delibera regionale, ovvero la 593 del dicembre scorso. Secondo questo nuovo calcolo, l'azienda sanitaria casertana avrebbe un deficit di personale di 2.298 unità. E' necessario considerare quindi quelli già assunti nel 2020 e nel 2021. Ragion per cui, allo stato attuale ci sono da assumere circa 1.599 sanitari e circa 329 amministrativi, tra dirigenti e comparto. Una notizia più che positiva se si considera l'atavico problema della carenza di personale in tante specializzazioni.

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Secondo la tabella riportata nella delibera, entro il 2021, anno corrente, dovrebbero essere compiute 1.132 assunzioni e altre 856 nel prossimo anno. Ci si aspetta quindi ora che venga pubblicata una serie di bandi per i possibili prossimi dirigenti, sanitari e non. Con ogni probabilità, la pandemia ha gettato una luce ancora più forte sulla necessità di camici bianchi, specialmente nella rete emergenziale. E, forse, ancora più in questo momento, quando i medici e tutti gli operatori sanitari iniziano ad essere più stanchi e provati dalle ondate di contagio che hanno messo a dura prova il sistema sanitario locale come quello nazionale. Per fortuna ad oggi sembra che i ricoveri non siano in numero così alto da soffocare le attività ospedaliere e anche sul territorio l'assistenza domiciliare dei pazienti Covid è stata alleggerita dalla vaccinazione che ha reso molti positivi pauci sintomatici o addirittura asintomatici. Ciò non significa che il virus è sconfitto o che non esista più. Anzi. Stando al report pubblicato ieri, c'è stato un caso emerso dall'analisi di 182 tamponi.
Bisogna considerare che il report pubblicato il lunedì si riferisce al monitoraggio e agli esami effettuati la domenica precedente, quindi quando avviene una richiesta inferiore rispetto ai giorni feriali. Non ci sono notizie di altri decessi e sono state certificate 20 guarigioni. Questo ha comportato una riduzione dei positivi attuali, che ad oggi sono 1.043, 19 in meno rispetto il giorno precedente. Intanto, nove, fra docenti e alunni, sono risultati positivi al Covid in una scuola a Santa Maria a Vico. Si tratta di tre insegnanti e sei ragazzi, ennesimi casi registrati nelle scuole del casertano. Il sindaco Andrea Pirozzi è quindi stato costretto a sospendere le attività in presenza fino all'8 ottobre.


In parallelo, il servizio prosegue e fino alle 18.22 di ieri sono state erogate 677.746 prime dosi, di cui 598.012 richiami. La campagna vaccinale sta manifestando i suoi frutti proprio attraverso le nuove positività: i pazienti infetti infatti non manifestano sintomi importanti o, almeno, una grande parte di essi. Il vaccino infatti non evita il contagio ma evita che il Covid possa trasformarsi in quel susseguirsi di complicanze inaspettate per il paziente, che può anche rischiare la vita a causa di queste.

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