Aversa: turismo, passo in avanti per “Terra normanna”

Contratto di sviluppo, Spezzaferri al vertice del comitato di gestione

Il centro storico di Aversa
Il centro storico di Aversa
di Livia Fattore
Venerdì 7 Aprile 2023, 09:18
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Costituito il comitato di gestione del Contratto di sviluppo turistico "Terra normanna". Un nuovo passo in avanti per il tentativo di dare nuova linfa al centro storico di Aversa, prima contea normanna del Mezzogiorno d'Italia. Questo mentre sono ancora aperte le sottoscrizioni al Contratto per tutti gli imprenditori che hanno un progetto esecutivo con investimento di almeno 1,5 milioni di euro tra quelli per la costruzione e gestione di alberghi, B&B, alloggi settimanali, parcheggi, strutture di somministrazione, attrezzature sportive e per il tempo libero, cinema, teatri e tutto quanto possa essere di supporto al turismo in senso lato, da realizzare nei comuni del Distretto turistico Aversa normanna Campania felix (Aversa Parete Lusciano Carinaro Cesa Sant'Arpino) e nei comuni "limitrofi" (Trentola Ducenta San Marcellino Frignano Casaluce Teverola Gricignano d'Aversa Orta di Atella Succivo nonché Giugliano in Campania).

Il comitato di gestione è formato da sette membri: Giovanni Spezzaferri, presidente (anche presidente del Distretto turistico Aversa normanna Campania felix), Guido Rossi, vicepresidente (coordinatore economico), Romualdo Guida, vicepresidente (coordinatore tecnico), e gli imprenditori Mario Tozzi, Fabio Pellegrino, Michele Russo, Francesco Di Matteo. Il programma esecutivo del Contratto sarà sostenuto da un Accordo di programma che dovrà approvare il masterplan contenente i progetti imprenditoriali (finanziati con circa il 60% a fondo perduto, 15% con prestito a tasso agevolato e con la dimostrazione bancaria del possedimento del 25%) nonché i progetti pubblici - finanziati col 100% a fondo perduto. «Si ricorda - ha dichiarato Guida - che, come da normativa vigente, "se la documentazione contiene il progetto definitivo delle opere, degli interventi o dei programmi di intervento, l'approvazione dell'Accordo di programma sostituisce ogni titolo autorizzativo prescritto"».

Ma cosa prevede il masterplan di "Terra normanna"? Innanzitutto, sono da rilevare le opere di restauro urbano nella zona tra via Santa Marta e via Drengot dove è possibile contemperare la residenza con B & B e superfici commerciali al piano terra, aprendo i giardini all'uso pubblico e realizzando, così, percorsi pedonali che collegano il parcheggio di Porta San Giovanni con piazza Marconi.

Interessante anche quanto progettato per gli immobili dell'istituto Sagliano dove è prevista la realizzazione di una fattoria didattica, nonché la ristrutturazione di parte dei fabbricati per l'ampliamento della ricettività caritativa.

Sono stati anche localizzati alcuni parcheggi privati che completano una rete cinematica che percorre itinerari utili a raggiungere particolarmente il centro con bus elettrici. Sempre importante per il Contratto di sviluppo turistico sono le destinazioni d'uso particolari: per l'area ex Texas Instruments è imposta la conservazione dell'archeologia industriale costituita dagli immobili della ex fabbrica consentendo solo la ristrutturazione con destinazione ad albergo con sale convegni e ristorante con l'obbligo di rilasciare almeno il 30% della superficie libera alla pubblica amministrazione per la realizzazione di un parcheggio smart. Suggestiva la proposta per l'area dello Zodiaco e zone circostanti di ristrutturare gli immobili esistenti e di rifare le aree sportive aggiungendo un parco agricolo sportivo.

Qui verrebbero realizzati ben due Club House con biolaghi molto suggestivi. Ma la cosa più interessante sarebbe la realizzazione del Parco agri-sportivo comprendente tutta la zona "dietro l'Ippodromo" con la realizzazione di un campo di golf a nove buche e, probabilmente, anche a diciotto buche sconfinando nei territori di Lusciano e Parete.
 

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