In particolare i controlli hanno permesso il rinvenimento nel retrobottega di un bar di Santa Maria la Fossa , sprovvisto di ogni autorizzazione e licenza per l'esercizio del gioco e delle scommesse, di 4 apparecchi da intrattenimento abusivi e scollegati alla rete dell'Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato. Scollegate alla rete erano anche le 11 slot sequestrate in una sala giochi di Mondragone.
Una vera e propria sala abusiva con un notevole giro d'affari, che i finanzieri hanno cercato di quantificare applicando alle schede di gioco elettroniche di ciascun apparecchio un software dedicato in grado di ricostruire il volume delle giocate e le somme restituite sotto forma di vincite. Inoltre, presso una sala giochi di Castel Volturno, i militari hanno rilevato l'installazione di 3 postazioni attraverso le quali venivano effettuate scommesse on line con vincite in denaro su eventi sportivi per conto di bookmakers esteri privi della prescritta concessione. Elevato l'importo delle scommesse effettuate nelle ultime settimane attraverso il conto di gioco, quantificate in oltre 37.000 euro.