Caccia ai ladri di tombini:
le strade come trappole

Trappole pericolose per pedoni, automobilisti e, soprattutto, ciclisti e centauri che rischiano la vita. Sono decine i tombini scoperti, anche in strade frequentatissime. Buche metalliche che compaiono all'improvviso rischiando di far passare il classico brutto quarto d'ora a chi ci finisce dentro. Il pericolo è fondato ed anche grave considerato le possibili conseguenze che, come insegna la cronaca, potrebbero essere anche letali. A causare questo strano fenomeno altrettanti strani furti che si stanno succedendo a ripetizione sino a giungere ad una quarantina di chiusini sottratti nottetempo.

«Pochi minuti fa afferma il sindaco Alfonso Golia nel commentare il fenomeno - mi hanno comunicato l'ennesimo furto in città.

Da qualche giorno ad Aversa e non solo qui, si stanno verificando furti dei tombini. Siamo ad oltre trenta chiusini asportati nel cuore della notte probabilmente». «Un gesto ha continuato il sindaco normanno che si rivolge direttamente agli aversani - che mette a rischio l'incolumità dei cittadini e rappresenta un costo per la collettività. L'amministrazione comunale ha immediatamente fatto avviare le indagini alla polizia municipale e allertato le altre forze dell'ordine, ma chiedo a tutti i cittadini di diventare sentinelle delle proprie zone di residenza e allertare immediatamente le forze dell'ordine segnalando situazioni anomale. Li fermeremo, consegneremo questi banditi, questi esseri indegni alla giustizia».

Una promessa che sembra potersi concretizzare. La polizia municipale, con il comandante Stefano Guarino, parrebbe, infatti, avere in mano la testimonianza di un cittadino che potrebbe essere utilissima ai fini dell'individuazione degli autori di questi furti. «Purtroppo, - ha dichiarato da parte sua l'assessore con delega alla polizia municipale e alla sicurezza Giovanni Innocenti - questi sono fenomeni di microdelinquenza con una refurtiva minima, che creano, però, dei gravi danni soprattutto per quanto riguarda la ricaduta sulla collettività. Purtroppo, i tempi di risposta della pubblica amministrazione sono lunghi e non si si potrà porre rimedio in tempi brevissimi. Quello che è certo è che i chiusini verranno sostituiti al più presto con altri che avranno una sorta di antifurto consistente in un anello metallico. Inoltre, abbiamo aumentato la vigilanza nelle strade e staremo attenti ad ottenere finanziamenti per acquistare e installare altre telecamere».

Un fenomeno questo della sottrazione dei chiusini non solo aversano, che va avanti da qualche settimana. Sono diversi i paesi, non solo dell'Agro Aversano (casi si sono verificati anche nelle confinanti Teverola, Cesa, Succivo e Casaluce e pare che ad agire sia sempre stata la stessa auto di colore grigio), che sono colpiti dai furti che si ripetono senza sosta, complice la circostanza che la ghisa costa venti centesimi al chilo e con pochi chiusini si riesce a racimolare una somma discreta, considerato il peso di ognuno di essi. Ma il risvolto della medaglia è un altro ed è rappresentato dal concreto e grave pericolo che corrono gli sfortunati che vi incappano. Un fenomeno che farà aumentare ancora di più, come se ce ne fosse stato bisogno, un altro fenomeno, quello delle insidie e trabocchetti. Ogni anno sono decine e decine gli aversani e no che fanno causa al comune per avere un risarcimento per danni fisici subiti dopo essere finiti in buche presenti nelle strade cittadine. Insomma, a fronte di poche decine di euro che questi scriteriati riescono a racimolare, il comune è costretto a sborsare decine di migliaia di euro.