Santa Maria a Vico: caduto nel cantiere, muore dopo 19 giorni. Gli amici: «Continua a sorridere da lassù»

Oggi l'autopsia

Santa Maria a Vico: caduto nel cantiere, muore dopo 19 giorni. Gli amici: «Continua a sorridere da lassù»
di Gabriella Cuoco
Mercoledì 29 Marzo 2023, 08:46
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Ha resistito diciannove giorni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta ma, purtroppo, non ce l'ha fatta Pasquale Difonzo, l'operaio edile di 58 anni che lo scorso 8 marzo era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a Santa Maria a Vico. L'uomo stava lavorando in un cantiere per la ristrutturazione di un'abitazione in via San Marco Trotti. Da giorni, insieme ad altri colleghi, stavano ultimando alcuni lavori di ammodernamento. Improvvisamente, è caduto dall'impalcatura ed è stato trasportato subito dai sanitari dell'ambulanza del 118 al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo, dove è stato poi trasferito in Rianimazione. Sull'incidente indagano i carabinieri della stazione locale, mentre altri accertamenti sono stati affidati ai responsabili dell'ufficio preposto del distretto locale Asl di Maddaloni, per chiarire nei dettagli l'incidente e per individuare eventuali responsabilità.


Secondo quanto è emerso finora dalle verifiche effettuate dai militari dell'Arma, il 58enne originario e residente nella città calatina, avrebbe fatto un volo di quasi due metri. A prestargli immediatamente soccorso sono stati alcuni colleghi di lavoro, che hanno allertato telefonicamente i sanitari del 118 in servizio presso lo Psaut dell'ospedale "Ave Gratia Plena" di San Felice a Cancello, giunti sul posto poco dopo. Quando sono arrivati, però, l'uomo versava già in gravi condizioni.
Disperazione tra i familiari e chi lo conosceva. L'uomo non è mai stato lasciato solo. Quotidianamente, i parenti e gli amici più stretti sostavano davanti al reparto ospedaliero e chiedevano sue notizie ai medici di turno, nella speranza che si potesse riprendere al più presto.
«Pasquale era un gran lavoratore, mai un giorno di riposo.

Era sempre disponibile con tutti anche ad effettuare doppi turni, nonostante i grossi carichi di lavoro. Non si è mai tirato indietro a nulla quando si trattava di aiutare un collega», lo ricorda un amico di vecchia data.

Numerosi anche i messaggi di cordoglio alla famiglia, che hanno invaso i social nelle ultime ore, e in quelle successive alla notizia del suo decesso. «Ci hai messo un attimo ad andare in paradiso, lasciando il vuoto dei tuoi amati e, soprattutto, hai lasciato senza parole amici e le persone che ti conoscevano. Non andrai mai via dei cuori di chi ti ha voluto bene, chi ti conosceva sapeva che bella persona che eri. Mi raccomando, da lì continua a scherzare e a sorridere come facevi nella vita terrena», scrivono i suoi amici di sempre, con i quali anche nei fine settimana si intratteneva tra una chiacchiera e una risata. Gli amici ricordano Pasquale come una persona sempre sorridente, allegra e che amava e viveva la vita a trecentosessanta gradi. La salma si trova presso il reparto di Medicina legale dell'ospedale di Caserta dove, quasi sicuramente nella giornata di oggi, sarà effettuato l'esame autoptico. Solo dopo, sarà liberata e consegnata alla famiglia per i funer

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