Mondragone, uccisero negoziante:
condannati a 30 anni i killer dei Muzzoni

Ad eseguire le ordinanze furono i carabinieri di Mondragone
Ad eseguire le ordinanze furono i carabinieri di Mondragone
di Biagio Salvati
Martedì 15 Dicembre 2020, 10:50 - Ultimo agg. 11:12
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Due condanne a 30 anni di reclusione sono state irrogate a due esponenti del clan dei «Muzzoni» di Sessa Aurunca dal gup del tribunale di Napoli, al termine dell’udienza con rito abbreviato riguardante il processo sull’omicidio di Vincenzo Pagliuca, detto «il sacrestano», un commerciante di calzature, ucciso a Mondragone nel luglio del 1990. Le condanne hanno riguardato Gaetano Di Lorenzo e Francesco Zuccheroso, già detenuti. I due, all’epoca erano fuggiti in Spagna per sottrarsi all'accusa di omicidio: alcuni mesi fa, a procedura di estradizione terminata, hanno ricevuto le notifiche dell’ordinanza. Il gup ha condannato gli imputati anche ad una provvisionale di risarcimento per le parti civili rappresentate dagli avvocati Marta Ceraldi e Gianluca Giordano.

La vittima fu uccisa perché si ribellava al clan e per aver denunciato sin dal 1982 diversi episodi di minacce e attentati.

A svelare i primi retroscena del delitto furono diversi pentiti tra cui Augusto La Torre.

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