Camorra, revocato il carcere duro a «lady Buttone»

Camorra, revocato il carcere duro a «lady Buttone»
di Biagio Salvati
Mercoledì 9 Dicembre 2015, 08:24 - Ultimo agg. 11:39
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CASERTA - Dal carcere duro del penitenziario de L’Aquila (uno dei 12 predisposti per il cosiddetto 41bis) a quello ordinario di Piacenza. Maria Buttone, «lady camorra» di Marcianise, moglie del boss del clan dei Mazzacane, Domenico Belforte (anche lui detenuto), da qualche giorno ha ottenuto la nuova «residenza» carceraria lasciando quella abruzzese delle Costarelle. La Buttone era arrivata a L’Aquila dal carcere romano di Rebibbia (su di lei pende una condanna a 8 anni e un residuo di 2 se verrà accolta la tesi della continuazione dalla Cassazione) già destinataria dell’applicazione del cosiddetto carcere duro, una delle prime e pochissime donne in Italia (meno di una decina) ad aver subito questo provvedimento in quanto ritenuta pericolosa per la sua condanna a 8 anni di carcere per associazione camorristica (ne deve espiare altri due ma c’è un procedimento in Cassazione).