Abbraccia figlia trans dopo 12 anni, il papà: «Sei sempre 'a vita mia»

Abbraccia figlia trans dopo 12 anni, il papà: «Sei sempre 'a vita mia»
di Nicola Rosselli
Martedì 10 Luglio 2018, 10:14 - Ultimo agg. 11 Luglio, 09:21
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«Si semp a' vita mia». Continua la favola rosa di Alessia Cinquegrana, la prima trans a convolare a nozze, dopo esserle stato riconosciuto lo stato di donna, con Michele Picone, nell'aprile 2017 ad Aversa, con rito civile. La giovane ha, infatti, riabbracciato il padre Enzo con il quale non aveva più contatti da ben dodici anni.
 

A organizzare l'incontro, grazie a una festa a sorpresa in occasione dei 48 anni del papà, gli zii di Alessia. Alla fine un commovente e lungo abbraccio. Da quando la bella transessuale di Trentola Ducenta, che lavora anche come modella, aveva iniziato a trasformare il corpo seguendo la sua naturale inclinazione, i rapporti con il genitore si erano interrotti, tanto che Enzo Cinquegrana aveva scelto di non essere presente al rito nuziale in Comune celebrato dall'allora vice sindaco Federica Turco. Assenti anche i genitori dello sposo. Un evento che richiamò nella città decine di giornalisti.
 
«Non era la sua scelta che non accettavo. Quello che ho fatto fatica ad accettare ha spiegato papà Enzo è stato il cambiamento che ha subito». Ora dopo undici anni di fidanzamento e uno di matrimonio, la coppia vuole concludere la favola con l'adozione di una bambina. «Ora ha, infatti dichiarato la bella Alessia più volte - voglio un figlio». Questa la prossima tappa di un evento che ha dato l'opportunità a molti di pensare a una situazione che non è isolata e che non è stata sporcata dalle scritte omofobe comparse qualche ora prima del matrimonio in piazza Municipio e che immediatamente furono fatte ricoprire.
 
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