Nel fine settimana, il reparto forestale dei carabinieri di Sessa Aurunca ha sequestrato un canile abusivo, nei pressi della città. I militari dell'arma, in compagnia del personale dell'Asl di Caserta, stavano effettuando un sopralluogo relativo al rispetto della normativa ambientale e sanitaria, lungo la strada statale 7, quando si sono imbattuti nella struttura. Quest'ultima era composta da cinque scompartimenti, recintati tramite una rete metallica e varie lamiere ed aventi una pavimentazione in cemento. Al loro interno, i carabinieri hanno trovato ben ventisei cani: di questi, nove erano cuccioli di pochissimi mesi. Principalmente, la struttura abusiva si occupava dell'allevamento di labrador. Tramite un tubo che attraversava i cinque scompartimenti, inoltre, il proprietario del canile smaltiva illecitamente nel terreno limitrofo dei rifiuti speciali non pericolosi ed i reflui zootecnici. Dopo le varie ispezioni, del caso, i militari dell'Arma aurunca hanno sequestrato l'area.
L'Asl casertana, inoltre, ha disposto che gli animali dovranno essere allontanati dalla struttura, entro e non oltre trenta giorni. Il gestore del canile, infine, ha ricevuto una multa di oltre duemila euro. Nel frattempo, anche dalla vicina Teano arrivano allarmi di pericolo per la sicurezza dei cani. Negli ultimi tempi, infatti, nei pressi di via Rio Persico, qualche balordo si sta divertendo ad avvelenare i randagi che solitamente vengono sfamati dagli abitanti della zona. In settimana, qualcuno ha ben pensato di lasciare una scodella all'altezza dell'incrocio di via Gradavola, contenente una grande quantità di pollo avvelenato. Uno dei cagnolini che si aggirano in zona è stato ritrovato in fin di vita. Dopo aver ingerito la carne, infatti, l'animale ha avuto una crisi epilettica. Fortunatamente, alcune ragazze del posto sono riuscite ad intervenire tempestivamente, evitando il peggio.