Caos film con Servillo alla Reggia,
ora Visioni Reali rischia lo stop

Caos film con Servillo alla Reggia, ora Visioni Reali rischia lo stop
di Lidia Luberto
Martedì 19 Luglio 2022, 08:36
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Bisognerà aspettare che si riunisca oggi la Commissione di vigilanza per conoscere le decisioni circa il prosieguo del «Reggia Festival Visioni Reali».
Lo stop domenica sera, per cause ancora da chiarire, ha fatto saltare la serata inaugurale, quella più attesa dell'intera rassegna, dedicata al genio di Scarpetta, che prevedeva, prima della proiezione del film di Mario Martone «Qui rido io», una conversazione del direttore artistico del festival, Remigio Truocchio con il protagonista della pellicola, Toni Servillo.

Una falsa partenza che ha mandato in tilt l'organizzazione della manifestazione e che non solo ha creato proteste e malumori fra gli «aspiranti spettatori», ma ha anche dato voce alle congetture e alle ipotesi più fantasiose sulle effettive motivazioni della sospensione.

Da una parte c'è chi sostiene si sia trattato di un inatteso cavillo burocratico che pretendeva (e questo solo poco prima della serata) l'integrazione di un documento mancante, dall'altra (e pare che sia l'ipotesi più accreditata), invece, che la causa è una non perfetta conformità alle norme di sicurezza del telo per la proiezione. Fatto sta che ora bisognerà, in un senso o nell'altro, correre ai ripari e sistemare le carte o le strutture per assicurare il buon esito della manifestazione, peraltro di grande qualità e di particolare valore culturale. Proprio per questo, intorno all'evento, era nata una grande aspettativa: era il tanto atteso ritorno al grande cinema d'autore arricchito da incontri con gli stessi protagonisti.

Un'iniziativa promossa da Confcommercio Caserta, che l'aveva fortemente voluta anche come buon auspicio, dopo la pandemia che ha fermato la vita culturale, non solo a Caserta, e per offrire al pubblico un'occasione di incontro e di crescita culturale. Particolarmente curato il format, peraltro, già sperimentato durante la rassegna «Maestri alla Reggia», anche questa diretta da Remigio Truocchio, e organizzata dalla Reggia e dall'Università della Campania «Luigi Vanvitelli» che aveva riscosso un notevole successo in tutte le sue edizioni. A stento la Cappella palatina, che ospitava gli incontri, riusciva a contenere le centinaia di appassionati che accorrevano ad ogni appuntamento.

Anche il programma di «Visioni reali» ha uno schema preciso: tutte le serate, con inizio alle 21, si aprono, infatti, con un pre-show durante il quale gli ospiti dialogano con Truocchio, general manager della società Cineventi, chiamato dalla direzione della Confcommercio Caserta per un progetto artistico volto a migliorare e rendere più esclusiva la loro tradizionale rassegna di cinema all'aperto «Vanvitelli sotto le stelle». L'idea era di riportare dopo 30 anni le grandi proiezioni di cinema all'interno dei cortili della Reggia anche con l'obiettivo di valorizzare, attraverso il tema del «Made in Campania», le eccellenze del mondo del cinema e dell'audiovisivo del territorio e le tante produzioni che scelgono la Regione Campania come set ideale per ambientare i propri film.

Il Festival è nato da un accordo tra il Museo Reggia di Caserta del Ministero della Cultura, sostenitore dell'importanza del linguaggio cinematografico, il Comune di Caserta e Confcommercio e si avvale anche di un accordo di partenariato siglato con l'Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli» e «Maestri alla Reggia». Presenti con il loro patrocinio anche la Provincia di Caserta e la Regione Campania Film Commission. All'iniziativa hanno aderito anche molti imprenditori che hanno deciso di scommettere e investire sul progetto.

Ora la speranza è che tutto riprenda da dove si era lasciato recuperando, ovviamente, la serata con Toni Servillo e proseguendo come da calendario fino al 28. Ad impreziosire il cartellone del festival è in programma anche l'incontro con l'attore Marco D'Amore che chiuderà l'evento il 28 luglio con un talk incentrato sui suoi principali successi e qualche anticipazione su «Napoli magica», il docu-film sui misteri e le leggende della tradizione partenopea. Alla Reggia arriveranno, poi, fra gli altri, Sergio Rubini, Antonio Capuano, Massimiliano Gallo, Francesco Di Leva, lo scenografo de «L'Amica geniale», Giancarlo Basili, la regista e la protagonista del film «La Santa piccola», Silvia Brunelli e Sophia Guastaferro, il cast de «I fratelli De Filippo» e tanti altri nomi di spicco del panorama cinematografico italiano.
 

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