Tafferugli tra detenuti nel carcere di Carinola, momenti di altissima tensione dopo uno scontro verbale fra reclusi. Anche Carinola entra nell'imbuto delle carceri sotto osservazione. E' successo oggi, alle ore 12: venti detenuti napoletani, impegnati nelle attività di reinserimento lavorativo - nel laboratorio dove si costruiscono cornici in legno - sarebbero riusciti a evadere i controlli per accedere al piano superiore dove si trovano rinchiusi dei detenuti di origine slava.
Stando a una prima ricostruzione, fra i due "gruppi" c'erano stati dei battibecchi per l'organizzazione interna delle celle, ma oggi la tensione è salita da parte dei detenuti napoletani. Per riportare l'ordine all'interno della casa di reclusione sono intervenuti i reparti speciali della polizia penitenziaria e i carabinieri della compagnia di Mondragone.
Il caso ha riportato alla mente gli episodi di violenza del 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: domani è prevista un'altra udienza del maxi-processo agli agenti accusati di maltrattamenti ai detenuti.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout