Compra la casa libera e la trova ipotecata,
la Cassazione: colpa dell'ufficio delle entrate

Compra la casa libera e la trova ipotecata, la Cassazione: colpa dell'ufficio delle entrate
di Domenico Zampelli
Giovedì 25 Febbraio 2021, 18:09 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 12:47
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Aveva acquistato un immobile con regolare stipula dal notaio, ma nel trascrivere l’atto presso l’Agenzia del Territorio di Caserta era stato preceduto da una banca che aveva ipotecato l’immobile per un credito del precedente proprietario. Da qui un contenzioso contro notaio e Agenzia che è arrivato in Cassazione, la cui terza sezione ha stabilito che dovrà rifarsi il processo in Corte di Appello. Il collegio giudicante (presidente Stefano Olivieri, relatore Cristiano Valle) ha infatti annullato la sentenza di secondo grado, non condividendo la decisione di condannare il notaio al pagamento di centoventimila euro e l'Agenzia del Territorio al pagamento di trentamila euro. Dagli atti del giudizio è infatti emerso che la richiesta di trascrizione dell’atto di compravendita era giunta a cura del notaio presso l’Agenzia il giorno prima della richiesta d'iscrizione della ipoteca, ma inspiegabilmente era stata trascritta dopo.

Il danno, secondo gli ermellini, è quindi imputabile esclusivamente all'Ufficio che non soltanto non ha seguito il criterio della anteriorità cronologica del protocollo di ricezione giornaliera ma addirittura ha alterato la successione giornaliera degli atti.

Ci sarà quindi bisogno di un nuovo processo, anche per una corretta liquidazione dei danni.

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