Tre giorni dopo l’arresto, il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ha disposto la sospensione di Danilo D’Angelo dalla carica elettiva di consigliere comunale di Casagiove.
La decisione in seguito all’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli che ha disposto per D’Angelo, candidato sindaco sconfitto contro Giuseppe Vozza, la misura della custodia cautelare in carcere per frode fiscale. Insieme con il commercialista era stato arrestato anche un imprenditore attivo nel settore della logistica all'interno dell'Interporto Sud Europa di Marcianise.
Sequestrati sei milioni di euro. L'ipotesi è che i due indagati abbiano messo in atto un sistema di frode fiscale con l'emissione di documenti falsi: sono state scoperte oltre 2.600 fatture per operazioni inesistenti emesse da società cosiddette «cartiere», fittizie, create dagli indagati solo per operazione illecite, ma prive di qualsiasi struttura organizzativa.