Casal di Principe, lotta all'autismo nei beni confiscati

Casal di Principe, lotta all'autismo nei beni confiscati
Venerdì 6 Luglio 2018, 19:47
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CASAL DI PRINCIPE - Sono ormai venti anni che Agrorinasce, costituita dai Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, S. Maria La Fossa, S. Marcellino e Villa Literno, lavora intensamente per la realizzazione di opere di riqualificazione urbana, creazione di opportunità di lavoro, diffusione della cultura della legalità nelle scuole e, soprattutto, per l’opera di recupero ad uso sociale, pubblico e produttivo del patrimonio confiscato alla camorra.

Sono passati, invece, già dieci anni da quando, con procedura pubblica, Agrorinasce nell’anno 2008 ha assegnato il primo bene confiscato alla camorra, a Casal di Principe, all’Associazione ‘La Forza del Silenzio’, costituita da familiari di bambini e giovani affetti da autismo. Un primo bene confiscato non proprio semplice se si pensa che è l’immobile in in via Bologna che fu parte della casa di Francesco Schiavone, Sandokan, e recuperata grazie ai fondi della Regione Campania.

Per questo motivo, Agrorinasce e la Forza del Silenzio insieme, e con la collaborazione dell’ASL Caserta, hanno deciso di organizzare un incontro pubblico che si svolgerà il prossimo 9 luglio 2018, alle ore 16’30 presso il Teatro Comunale – Parco della Legalità di Casal di Principe, sito in viale Europa, sempre realizzato su un altro bene confiscato alla camorra.

“L’assegnazione in gestione del bene confiscato a Francesco Schiavone, Sandokan, in via Bologna – dichiara l’Amministratore Delegato di Agrorinasce dott. Giovanni Allucci - ha rappresentato, a nostro avviso, uno dei momenti più qualificanti della nostra storia e del nostro lavoro di recupero e di valorizzazione di beni confiscati alla camorra per fini sociali. In 20 anni abbiamo fatto un grande lavoro, come dimostreranno i dati che distribuiremo nella giornata lunedì, con la piena collaborazione dei Comuni soci e dei tantissimi partner che operano giornalmente nella gestione dei beni confiscati alla camorra. Abbiamo creato, in molti casi e in questo del trattamento dell’autismo, con il nostro lavoro di soggetto pubblico insieme a quello dell’ASL Caserta le condizioni per creare centinaia di posti di lavori e, contemporaneamente, per soddisfare i bisogni sociali e anche socio – sanitari di tanti cittadini del territorio”.
I dati di crescita dell’Associazione La Forza del Silenzio Onlus, che ricordiamo è stata costituita essenzialmente da familiari di bambini e giovani affetti da autismo nell’anno 2008, sono straordinari:
1)      dagli 8 soci del 2008 agli attuali 120 soci del 2018;
2)      alla costituzione di 2 nuove cooperative di servizio avvenute negli anni tra il 2010 e il 2013 con l’impegno complessivo ad oggi di 57 occupati tra dipendenti e collaboratori esterni;
3)      il trattamento, l’assistenza familiare e sociale a circa 100 ragazzi affetti da autismo.
 
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