Casal di Principe, lo stadio torna
alla città nel nome di «Scalzone»

Casal di Principe, lo stadio torna alla città nel nome di «Scalzone»
di Giovanni Mauriello
Venerdì 23 Aprile 2021, 15:00
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Torna a risplendere lo stadio comunale di Casal di Principe, intitolato all'indimenticabile olimpionico di tiro a volo Angelo «Peppino» Scalzone, medaglia d'oro nel 1972 a Monaco, a meno di un anno dall'avvio dei lavori di ristrutturazione: un record, in tempo di pandemia sanitaria. Rifatti il campo di calcio e l'impianto di atletica a sei corsie, oltre alla nuova recinzione, illuminazione e spogliatoi. L'opera, finanziata per 1 milione di euro dal credito sportivo, attraverso la concessione di un mutuo al Comune a tasso zero, verrà inaugurata domenica mattina con una sobria cerimonia, secondo il rigido protocollo anticovid, che non prevede la presenza del pubblico.

Nel silenzio del campo comunale di via Vaticale echeggeranno le noti liriche della maestra di pianoforte Armelinda Galileo, mezzofondista master dell'Atletica Marcianise, che intonerà l'inno di Mameli, davanti agli spalti con quattromila sedie vuote. A bordo pista con il sindaco Renato Natale, l'assessore allo sport Antonio Schiavone e alcuni consiglieri comunali, interverrà l'ex ministro Vincenzo Spadafora, che ha seguito con particolare attenzione, durante il suo mandato governativo, lo stato dell'impiantistica sportiva nel Casertano. Con loro le prime guide della federatletica campana e provinciale, Bruno Fabozzi e Angelo Garofalo e il consigliere nazionale Fidal Carlo Cantales; il numero 1 della Figc regionale Carmine Zigarelli con il vertice dell'Albanova calcio; alcuni familiari della famiglia Scalzone, tra cui il pallanotista Andrea e il calciatore Angelo, che hanno raccolto lo scettro sportivo di papà Armando, indimenticato cestista, morto di sla poco più di un anno fa, fratello di zio Angelo. 

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Al termine della breve cerimonia protocollare, prima partita ufficiale casalinga dell'Albanova Calcio, sul rinnovato manto in erba sintetica dello stadio Scalzone. Per la terza giornata del campionato regionale di Eccellenza i casertani affronteranno nel girone A la Nuova Napoli Nord, dopo la convincente prova di domenica scorsa contro il Mondragone, sconfitto 3-1: «Finalmente torniamo a casa nostra», il commento della società del patron Giuseppe Zippo. «L'inaugurazione - dice il sindaco Renato Natale - è motivo di grande soddisfazione, perché lo sport è al centro del nostro programma politico-amministrativo, assieme a scuola e ambiente, simboli di riscatto del territorio.

L'impianto comunale non sarà destinato solo allo sport agonistico, ma diventerà un luogo d'incontro e aggregazione per la popolazione cittadina e per quella del comprensorio. Il suo utilizzo è aumentato considerevolmente già prima dell'inizio dei lavori e ora lo sarà ancora di più, speriamo che le norme anti Covid presto verranno allentate, consentendo la piena ripresa delle attività».

L'appuntamento coincide con il secondo anno di vita della giunta comunale retta da Natale. Particolarmente entusiasta del taglio del nastro l'assessore Antonio Schiavone, che ha seguito passo dopo passo l'iter progettuale: «Voglio ringraziare l'impresa che ha eseguito i lavori in tempi record sostiene ma anche gli sportivi che hanno avuto la pazienza di attendere la conclusione dell'opera. La nuova pista di atletica andrà a beneficio delle società del territorio e delle iniziative della federazione, mentre l'attività calcistica riprenderà a pieno ritmo con il campionato della locale Albanova». Gli eredi sportivi della famiglia Scalzone assisteranno alla rinascita dell'impianto: «Anche se siamo sparsi nel mondo ha detto Andrea, campione della Pallanuoto Posillipo ci sentiamo casalesi nel cuore. Per noi è un grande orgoglio appartenere a questa terra».

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