Sgominata la banda dei Tir a Caserta:
8 arresti, nel bottino lingotti d’oro e Rolex

Sgominata la banda dei Tir a Caserta: 8 arresti, nel bottino lingotti d’oro e Rolex
di Mary Liguori
Martedì 4 Febbraio 2020, 11:53 - Ultimo agg. 20:04
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Lingotti d’oro, titoli, mezzo milione di euro in contanti, gioielli e Rolex d’oro. È una parte del bottino che la banda sgominata da carabinieri e polizia sotto il coordinamento delle procure di Napoli Nord e Nola ha messo insieme nel clamoroso assalto avvenuto ad Aversa a novembre ai danni della filiale UniCredit. Il procuratore Francesco Greco ha parlato di «banda paramilitare» responsabile non solo del raid di novembre ma anche di un precedente colpo, fallito, ad Acerra. L’operazione illustrata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di giustizia di Aversa ha coinvolto le squadre mobili di Napoli e Caserta e i carabiieri di Castello di Cisterna. Otto le persone fermate, specialisti del crimine, residenti tra Caivano, Pomigliano, Afragola, Acerra, Nocera Inferiore e Aversa. Per portare via le cassette di sicurezza la notte del 22 novembre la gang ha impiegato meno di dieci minuti dopo aver chiuso i varchi di accesso alla città con sette tir e tre auto. Fondamentali le immagini registrate da sofisticate telecamere per rilievo targhe che hanno consentito agli investigatori di scoprire che una delle auto e un camion usati per chiudere gli accessi alla città furono rubati alla stessa persona. I due veicoli sono stati filmati qualche ora prima del colpo ed é stato questo il punto di partenza per le indagini.

Il proprietario aveva denunciato il furto di uno degli autocarri e ha preso poi parte al colpo. Un errore clamoroso, dettato dalla troppa sicurezza, che ha consentito agli investigatori di bloccare il gruppo operativo ma continua la caccia a tutti i soggetti che hanno partecipato alle varie fasi di questo e di altri colpi. In cella sono così finiti Giuseppe Perna, 50 anni residente a Casalnuovo; Giuseppe La Barbera, 40 anni, di Casalnuovo; Michele Gallinaro, 56 anni, di Caivano; Francesco Tondi, 46 anni, di Pomigliano; e il fratello Paolo Tondi, 45 anni; Alfredo Botta, 54 anni, di Casoria; Giovanni Borrelli, 43 anni di Casoria; e Gerardo Migliaro, 46 anni, di Nocera Inferiore.

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