Caserta, ecco i 21 consiglieri eletti
e tutti gli altri in bilico

Caserta, ecco i 21 consiglieri eletti e tutti gli altri in bilico
di Lia Peluso
Domenica 10 Ottobre 2021, 11:16
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Sono 21 i consiglieri comunali di Caserta già eletti che non dovranno attendere il ballottaggio per festeggiare. In bilico ci sono 11 seggi che poi saranno distribuiti tenendo conto di chi vincerà domenica e lunedì della prossima settimana tra Carlo Marino, per il centrosinistra e Gianpiero Zinzi, per il centrodestra.
Per la lista Moderati-Insieme per Caserta, nella quale ci sono i recordman delle preferenze, gli eletti sicuri sono Emiliano Casale e Massimiliano Marzo, con 866 preferenze ciascuno, e Dora Esposito con 693 voti raccolti. Si tratta di tre nomi noti perché hanno già fatto parte del precedente consiglio comunale e due si sono spostati di banchi nell'aula di palazzo Castropignano, diventando assessori, si tratta di Casale e Esposito, che cinque anni fa furono eletti nella lista Centro democratico sempre a sostegno di Marino. Marzo è una new entry per la coalizione di centrosinistra, perché nel 2016 era candidato nella lista di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Riccardo Ventre.

La lista del Partito democratico si aggiudica due seggi certi e anche in questo caso a fare il pieno di preferenze sono due uscenti: si tratta di Gianni Comunale di qualche voto avanti al collega Matteo Donisi, il primo ha raccolto 487 voti, mentre il secondo 485. Comunale ha alle spalle un lungo corso come consigliere a Caserta, sempre nell'area di centrosinistra, mentre per Donisi, cinque anni fa, fu la prima esperienza ed anche il più giovane a sedere nell'aula consiliare. Un seggio ad Italia Viva che porta in aula di nuovo Domenico Maietta, con 635 preferenze. L'architetto di Casertavecchia è per la terza volta consigliere, la prima sua uscita fu con Pio Del Gaudio nel 2011. Di Maietta si ricordano l'impegno per la sua frazione e l'occhio attento verso il completamento del Piano urbanistico comunale.

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Anche per la lista Noi Campani c'è la conferma di un uscente si tratta della consigliera Liliana Trovato, con 444 preferenze, il medico di base è riuscita a conquistare il posto in consiglio comunale. L'ultimo consigliere della coalizione di centrosinistra è Francesco Guida con 666 preferenze, della lista Origini. È l'unico consigliere non uscente, però, in questo caso si tratta di un figlio d'arte perché il padre, Domenico Guida, ha fatto parte dell'ultima consiliatura ed anche di quella precedente. Di Domenico Guida si ricordano le sue affermazioni circa l'appartenenza politica alla destra ma sostenitore di Marino.

I primi tre seggi sono stati attributi alla lista civica Gianpiero Zinzi per Caserta e sono già consiglieri, in attesa solo della proclamazione: Alessio dello Stritto, con 512 preferenze, avvocato di professione e consigliere uscente; Maurizio Del Rosso con 480 voti, giuslavorista è alla prima esperienza in Consiglio, però potrà contare sui suggerimenti del padre Gigi che alle spalle ha diverse consiliature, ed infine Fabio Schiavo, con 437 voti, libero professionista e volto nuovo all'interno del panorama del parlamentino casertano.

Due seggi sono già di Fratelli d'Italia, con Paolo Santonastaso che ha conquistato 440 preferenze, avvocato di professione, volto nuovo del Consiglio ma anche lui figlio d'arte del già consigliere Franco, scomparso di recente, e Pasquale Napoletano che ha raccolto 403 preferenze, avvocato ed ex assessore, questa volta è riuscito nell'obiettivo dell'elezione che è mancata cinque anni fa, quando si candidò nella lista di Forza Italia. Un seggio lo conquista la lista Prima Caserta che porta in Consiglio Donato Aspromonte, con 333 voti, imprenditore, alla prima candidatura. Infine, per Forza Italia c'è Elio Di Caprio, con 260 preferenze, avvocato che ha giocato quasi in contemporanea un'altra partita elettorale, quella per l'elezione del nuovo consiglio dell'Ordine degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere.

Entrano in consiglio comunale anche i candidati sindaco che non sono andati al ballottaggio e le cui liste hanno superato la soglia di sbarramento del 3%. Oltre a Pio Del Gaudio, volto noto del panorama politico casertano perché ha ricoperto anche la carica di sindaco nel 2011, è stato confermato consigliere Roberto Desiderio per la lista Caserta Tu con 369 voti. Desiderio è funzionario della Provincia ed avvocato, per lui si tratta del terzo mandato, il primo iniziato proprio con Del Gaudio nel 2011. Nell'aula di palazzo Castropignano ci saranno anche Raffaele Giovine, studente in architettura e leader del comitato Villetta Giaquinto, e Romolo Vignola, avvocato, di area socialista anche in questo caso figlio d'arte, perché il padre Antonio, scomparso da qualche anno, è stato vice sindaco alla fine degli anni 80.

Ci sono poi 11 seggi in bilico che saranno definiti dopo il ballottaggio. In caso di vittoria di Zinzi potrebbero aprirsi le porte per l'aula consiliare anche per Francesco Garofalo, Francesca Caruso, Anna Gargiulo ed Emanuele Pappagallo, della lista Gianpiero Zinzi per Caserta. In Fratelli d'Italia, a seguire il ballottaggio ci sono Filippo Mazzarella, Maddalena Corvino, Michele Visca e Claudio Ursomando, tutti possibili consiglieri. Per Prima Caserta a stare sulle spine sono Antonietta Vigliotta e Emilio Caterino. Per Forza Italia c'è Rossella Gravina ed infine potrebbe scattare un seggio anche per Caserta nel cuore, con l'ex assessore Raffaele Piazza. Mentre nel caso di vittoria di Marino potrebbero entrare gli uscenti Massimo Russo e Lorenzo Gentile, oltre a Mariana Funaro, tutti della lista Moderati-Insieme. Per il Pd ci sarebbero Roberta Greco ed il consigliere uscente Enzo Battarra; per Italia Viva Roberto Peluso e Pasquale Antonucci, entrambi consiglieri uscenti. Per Noi Caserta Antonio De Lucia e Mimmo Natale, per la lista Origini Donato Tenga ed, infine, in ipotesi di vittoria di Marino, scatterebbe un seggio anche per la lista Socialisti uniti, con l'elezione di Gianluca Iannucci. In bilico anche un seggio per Speranza per Caserta con Dino Fusco.
 

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