Caserta-Bari, 97 piloti in gara:
Trofeo Vespistico Mezzogiorno

foto
Domenica 2 Settembre 2018, 08:25
di Mary Liguori

Sono arrivati dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Germania e da tutta Italia e non poteva di certo fermarli un rovescio mattutino. Alle otto in punto di ieri mattina l’apripista ha lasciato la Reggia alla volta di Bari. A seguire, innescati dal marshall, i 97 piloti, in sella a Vespa immatricolate prima del 27 aprile 1958, hanno intrapreso il viaggio verso la Puglia. Emozioni a ogni rombo per il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno, organizzato dal Vespa Club Maddaloni del presidente Vincenzo D’Angelo. Una manifestazione da colossal che ha rievocato la mitica Caserta-Bari che si tenne 60 anni fa lungo la via Francigena.
Fascino e suggestione, tutto uguale a quella storica data che segnò l’impennata delle vendite del mito Piaggio al Sud. La Reggia si è eccezionalmente trasformata in una griglia di partenza per i preziosi modelli in gara. Le fortunate Farobasso, rese celeberrime da Vacanze Romane, le Sei Giorni,di recente rilanciate da Pontedera, le elegantissime Gs, le aerodinamiche 98, solo per citare alcuni dei gioielli che hanno gareggiato ieri. Si è vista, ai piedi del maestoso monumento vanvitelliano, anche una sbalorditiva Vespa Sport Velocità, «unica al mondo dopo le modifiche apportate nel 1949 da un abile artigiano di Cosenza che la privò anche di pedalina per agevolare le pieghe in curva», ha spiegato Paolo Zanon. 
IL PERCORSO
Intorno alle 18, i piloti hanno tagliato il traguardo, sul lungomare Nazario Sauro di Bari, dopo le varie tappe lungo il percorso per il controllo orario. Un circuito complesso, che i vespisti hanno percorso a una media di 35 km/h, sfidando il maltempo e il tragitto urbano che, si sa, a differenza della pista presenta insidie a ogni curva. Quest’oggi, a conteggi conclusi, si conoscerà il nome del vincitore.
LE EMOZIONI
«Sognavamo di vivere un evento che è andato in scena quando molti di noi non erano ancora nati e ci siamo riusciti: ringrazio ciascuno dei piloti e ognuno dei miei soci che con impegno hanno collaborato per far sì che il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno potesse essere rivissuto». Èemozionato il presidente D’Angelo che oggi premierà il vincitore del Trofeo a Palazzo Reale. Con lui ci sarà Antonio Bernardo, presidente onorario del Club Maddaloni e organizzatore del trofeo nel 1958. Tra i pochi che hanno avuto la fortuna di vivere per due volte la Caserta-Bari.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA